Cerca e trova immobili
ITALIA

Rudy Zerbi: «Ecco come ho scoperto che Mengacci è mio padre»

Il presentatore non ha comunque mai cambiato idea su chi è davvero suo padre, ovvero chi lo ha cresciuto
Bang ShowBiz
Rudy Zerbi: «Ecco come ho scoperto che Mengacci è mio padre»
Il presentatore non ha comunque mai cambiato idea su chi è davvero suo padre, ovvero chi lo ha cresciuto
ROMA - Rudy Zerbi, ospite di Silvia Toffanin a 'Verissimo', ha raccontato come ha scoperto che suo padre è Davide Mengacci. «È stato un colpo pazzesco scoprire vedendo la tv, una Vigilia di Natale con mia madre che Davide Me...

ROMA - Rudy Zerbi, ospite di Silvia Toffanin a 'Verissimo', ha raccontato come ha scoperto che suo padre è Davide Mengacci.

«È stato un colpo pazzesco scoprire vedendo la tv, una Vigilia di Natale con mia madre che Davide Mengacci era mio padre. Mia mamma aveva appena scoperto di avere un brutto male e non voleva lasciarmi senza che io sapessi un pezzetto della mia vita e del perché io avessi questa passione per l'arte», ha spiegato.

Ad ogni modo Zerbi non ha cambiato idea su chi è davvero suo padre: «Ho imparato che i figli sono di chi li cresce. Per questo mio papà è Giorgio».

Verso Mengacci, Rudy non ha dell'astio. «Ho imparato nella vita che è sempre sbagliato giudicare, prima è più importante capire. Ho cercato di razionalizzare questo perdono, ma ho passato momenti di grande rabbia. Avrei voluto tanto crescere e condividere delle cose con lui. Comunque ora abbiamo recuperato il tempo perduto», ha aggiunto.

Durante l'intervista Zerbi ha voluto ringraziare anche Maria De Filippi. «Io devo ringraziare Maria De Filippi, lei mi ha veramente salvato la vita. Ero in un momento di grande difficoltà perché avevo chiuso il mio contratto con una casa discografica e avevo già tre figli. Con la sua proposta mi ha dato la possibilità di poter continuare a vivere grazie alla mia passione per la musica e a mantenere la mia famiglia», ha concluso.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE