Yari Carrisi shock: "Ho rischiato il rapimento a 12 anni"
Il secondogenito di Albano e Romina, mandato in Svizzera dopo il tentativo di rapimento
MILANO - Tempo prima del dramma di Ylenia Carrisi, scomparsa in circostanze misteriose negli Stati Uniti nel 1994, Albano e Romina Power rischiarono di essere colpiti da un altro fatto angoscioso: il rapimento del secondogenito Yari.
La confessione shock giunge direttamente dal figlio d'arte, oggi 42enne, che ospite a 'Domenica Live' ha rivelato di esser stato mandato dalla coppia di cantanti ad effettuare gli studi in Svizzera per ragioni di sicurezza.
Al salotto di Barbara D'Urso, Yari ha dichiarato: "Hanno tentato di rapirmi, avevo 12 o 13 anni, ma un angelo custode mi ha salvato. A quel punto però i miei genitori hanno preferito mandarmi a studiare in Svizzera con mia sorella".
Yari, che afferma come i genitori "non lo abbiano mai trattato da bambino", non rimpiange i suoi anni in Svizzera dove rivela di esser stato aiutato da una persona di cui preferisce non svelare l'identità.
"I miei genitori - prosegue - non mi hanno mai trattato da bambino per fortuna. Ho saputo fin dall'inizio il rischio che stavo correndo e ho accettato ben volentieri il trasferimento in Svizzera dove, tra l'altro, si è aperto un nuovo capitolo della mia vita. Ho conosciuto persone stupende e non posso certo lamentarmi. Anni dopo ho conosciuto la persona che mi ha salvato la vita, lo voglio ringraziare ancora oggi".




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