Il cavallo appeso finisce impiccato

L'opera, soprannominata "Lasagna", aveva fatto discutere nei giorni precedenti
L'opera, soprannominata "Lasagna", aveva fatto discutere nei giorni precedenti
GINEVRA - Un cavallo trovato penzolante, "impiccato", come se fosse stato coinvolto nella tempesta mediatica che ieri si è abbattuta sull'esposizione che vede l'equino quale principale attrazione.
"Questo è un tiro del destino!", spiega Severin Guelpa membro di Zabriskie Point. Questo collettivo di artisti gestisce uno spazio d'arte nel cuore di Plainpalais (GE). È qui che l'opera chiamata "Lasagna", attende l'inesorabile destino.
Nella notte tra ieri e oggi, infatti, i lacci che tenevano appeso il cavallo si sono rotti, spiega Severin Guelpa. Una bravata? Severin Guelpa lo esclude.
L'opera - Presentato venerdì scorso, appeso con delle corde al soffitto, "Lasagna" (ovviamente imbalsamato) ha suscitato per cinque giorni l'incredulità e lo stupore dei passanti. "Questo è uno spazio dedicato a opere sperimentali, spiega Régis Golay, co-autore dell'opera "Cheval de bataille" assieme a Maya Boesch.
Resta ora da decidere se l'opera debba riconquistare la sua posizione iniziale, o se questa casuale "impiccagione" possa diventare definitiva. "Stiamo cercando di trovare una soluzione", conclude semplicemente Régis Golay.
Al momento la mostra è chiusa per "problemi tecnici", ma dovrebbe ritornare visibile da venerdì.








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