Ecco le ruote grasse, l'ultima frontiera del divertimento e della forma fisica
Si può andare dappertutto, ma il corpo brucia più calorie
LUGANO - Le “ruote grasse” rappresentano la novità del mondo delle due ruote. Dopo ciclo cross, mountain bike e BMX (Bicycle Motocross), le “fat bike” rappresentano forse l’ultima evoluzione di un settore che pare non conoscere limiti all’entusiasmo e al divertimento. Le bici con le ruote grasse hanno pneumatici di dimensioni eccezionali (gonfiati a bassa pressione, da 0,4 a 2 atmosfere) che garantiscono una stabilità eccellente anche su fondi impraticabili per le normali biciclette. Neve e sterrati fangosi d’inverno, sabbia e sterrati estivi rappresentano il terreno ideale per queste bicilette che si possono considerare dei veri e propri trattori, indistruttibili e inarrestabili. Ma trattandosi di biciclette, si deve comunque sempre pedalare e, con ruote di queste dimensioni, non è certo la velocità a contare. Per poter utilizzare con divertimento e soddisfazione questi mezzi è necessario un buon allenamento e una forma fisica ottimale. Con le bici dalle ruote grasse il corpo è costretto a bruciare più calorie d’estate come d’inverno, e bisogna saper adeguare la propria alimentazione.
Il consiglio per una dieta energetica, ideale per spingere le ruote grasse, varia in funzione del clima e della stagione. In inverno o in montagna è bene non scordarsi dell’energia fornita anche da alcuni tipi di grassi come l’olio extravergine d’oliva, la frutta secca o formaggi tipici locali (che devono però essere consumati qualche ora prima dalla partenza), mentre ai climi caldi meglio optare per i carboidrati. Ideali i primi piatti freddi (pasta o riso con verdura di stagione) e tanta frutta fresca ideale per il suo elevato apporto in vitamine e idratazione.
L’occasione giusta per misurarsi con le ruote “fuoristrada” è a settembre con il Perskindol Swiss Epic, una competizione per mini team (composti da due bikers) con partenza da Verbier e arrivo a Zermatt, ben 400 chilometri con 15.000 metri di dislivello e sentieri e panorami mozzafiato. L’ideale per dimenticare in fretta fame e stanchezza.
Se hai perso l’articolo sulla dieta per chi pedala vai a questo link
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