VENEZIA
Teatro La Fenice, gala lirico sinfonico “Sulle vie della Cina”.
Teatro La Fenice, gala lirico sinfonico “Sulle vie della Cina”.
da Luigi Bosia
VENEZIA - Il Teatro La Fenice, la sera del 28 febbraio, concluderà gli eventi teatrali del Carnevale con un grande gala lirico-sinfonico dal titolo Sulle vie della Cina, puntuale contributo alla tematica cinese del Carne...
da Luigi Bosia
VENEZIA - Il Teatro La Fenice, la sera del 28 febbraio, concluderà gli eventi teatrali del Carnevale con un grande gala lirico-sinfonico dal titolo Sulle vie della Cina, puntuale contributo alla tematica cinese del Carnevale del Teatro di quest’anno (che Maurizio Scaparro, direttore del Settore Teatro della Biennale, ha intitolato “Il drago e il leone”).
All’Orchestra e al Coro del Teatro La Fenice guidati dal giovane direttore donna cinese Zhang Jemin si unirà una compagnia di danzatori, acrobati, strumentisti e cantanti cinesi per dar vita a uno spettacolo multimediale ideato che affiancherà musiche tradizionali cinesi e tibetane a musiche simbolo della tradizione veneziana e a brani d’opera di Rossini e Puccini.
Per l'occasione l’Accademia degli Acquavitai e la Distilleria Bottega hanno realizzato una speciale bottiglia in vetro soffiato che contiene tre litri di grappa veneta e che riproduce al suo interno la Fenice, uccello fantastico e mitologico, capace di risorgere dalle proprie ceneri.
Questo particolare e inedito omaggio verrà consegnato nel foyer del teatro a Giampaolo Vianello, sovrintendente della Fondazione La Fenice, durante l’intervallo del gala “Sulle vie della Cina”, che concluderà gli eventi teatrali della Biennale.
La presenza in questo contesto della Compagnia della Calza, legata alla Distilleria Bottega da un lungo sodalizio, ha suggerito di offrire ai presenti le grappe Alexander e di celebrare il legame tra Venezia e l’acquavite nel segno della storica Accademia degli Acquavitai.
Sempre nell’intervallo gli Antichi della Compagnia della Calza intratterranno il pubblico con una coinvolgente e suggestiva animazione, che spazia dalla danza del ventre all’esilarante lettura di alcuni passi della piece burlesca “La sorella segreta di Marco Polo”.
Un’altra bottiglia gigante anch’essa in vetro soffiato, contenente, oltre alla grappa, il profilo di una bauta è stata invece realizzata per celebrare il Carnevale veneziano. Nella stessa sede verrà consegnata a Maurizio Scaparro, direttore del settore Teatro della Biennale.
La Distilleria Bottega, già nel 1996 aveva realizzato in tiratura limitata alcune bottiglie in vetro soffiato, dedicate alla Fenice con l’augurio di una pronta ricostruzione. L’iniziativa è stata evidentemente di buon auspicio in quanto il prestigioso teatro è ritornato ad essere uno dei simboli di Venezia.
L’Accademia degli Acquavitai, dopo 189 anni, è stata rifondata nel 1995 da Sandro Bottega. Il distillatore trevigiano a questo proposito ha finanziato un’accurata ricerca storica, che ha fatto luce sull’attività dell’antica scuola di mestiere. In questi anni l’antica istituzione ha ricoperto il ruolo di un’associazione culturale sui generis, che si è riproposta un obiettivo del tutto originale: promuovere e difendere la qualità dell’acquavite, recuperandone storicamente l’arte e valorizzando antiche e nuove tradizioni.
Contatti: Giovanni Savio – Distilleria Bottega srl. - Tel: 0438-406801 - e-mail: savio@alexander.it
Ringrazio Anna Pesenti per la cortese informazione
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