Uno sguardo sulla Cantina Sociale di Mendrisio

MENDRISIO - Sotto il motto "La Cantina Sociale di Mendrisio guarda al futuro è stato organizzato oggi un incontro con il quale ha voluto comunicare il nuovo corso, già da qualche tempo avviato, che oggi diventa importante «filo conduttore» nella sua storia futura di produttori e di appassionati del buon vino. 

La Cantina Sociale di Mendrisio viene costituita il 21 gennaio 1949 da un piccolo gruppo di viticoltori del Menrisiotto ed è l’unica casa vinicola a statuto cooperativo del Cantone.

L’obiettivo di questi lungimiranti viticoltori era quello di avviare una collaborazione che potesse raccogliere il frutto del loro importante lavoro per ottenere un prodotto di livello superiore, che ancora oggi eccelle per qualità e varietà.

L’entusiasmo e la passione, sempre presenti in tutta la sua storia, hanno permesso in tempi molto brevi di avviare i lavori di costruzione dello stabile (la cui progettazione è stata affidata all’Arch. Chiattone, interprete di numerosi progetti rappresentativi del Mendrisiotto) cosicché già l’anno successivo l’azienda era in grado di avviare, seppure con le inevitabili difficoltà di gioventù, la sua attività e di gestire la sua prima vendemmia, quella del 1950.

Sono oramai più di 50 anni che la sua attività si svolge con successo e i numeri ne sono la conferma: dai ca. 200 soci iniziali si è passati a più di 550 associati, di cui ca. 360 conferiscono annualmente e mediamente ca. 10’000 qli di uve, un quantitativo che da solo rappresenta ben il 17% della produzione viticola cantonale.

Il quantitativo di capienza è passato dai 5000 hl degli anni ’50 ai 27'000 hl di capacità attuale.

Gli associati rappresentano in modo massiccio la zona di produzione del Mendrisiotto, ma non si devono trascurare anche le altre realtà produttive con soci domiciliati nella Riviera e nella Valle di Blenio: con il loro importante lavoro conferiscono altre uve di pregiata qualità.

La Cantina Sociale di Mendrisio produce e commercializza esclusivamente vini ticinesi, prevalentemente incentrati sul vitigno Merlot; la grande professionalità, il bagaglio di esperienze ed i moderni impianti di produzione e conservazione permettono di offrire sul mercato solo prodotti di assoluto pregio.

La struttura cooperativa della società è stata mantenuta costante nel tempo e alla sua conduzione si sono avvicendati pochi presidenti e pochi direttori, segno di una solida continuità nei principi e negli obiettivi iniziali.

 

Dalla sua fondazione hanno presieduto il CdA, nell’ordine, Cesare Piffaretti, Giovanni Tettamanti, Filippo Negrini, Mario Parravicini, sino all’attuale Ettore Ballerini. Alla direzione generale si sono succeduti Bruno Botta, Ezio Crivelli, Sandro Guarneri. Attualmente la carica è ricoperta da Walter Nava.

 

LE CIFRE

La Cantina Sociale Mendrisio, in ambito economico, appartiene sicuramente alla fascia delle PMI e attualmente il suo organico complessivo è composto da 18 dipendenti.

Vendemmie di circa 10’000 qli di uve ritirate (tutti i vitigni sono compresi) portano ad avere degli esborsi non indifferenti, valutabili in parecchi milioni di franchi svizzeri.

Se si prendono in considerazione gli ultimi cinque anni le cifre possono essere così riassunte:

anno uva acquistata valore complessivo

2000 qli 11'000 CHF 4'710'000,--

2001 qli 11'500 CHF 4'820'000,--

2002 qli 9'500 CHF 3'864'000,--

2003 qli 10'100 CHF 4'500'000,--

2004 qli 10'500 CHF 4'050'000,--

È utile sottolineare come fino agli inizi degli anni ’90, l’Ente cooperativo ha distribuito i suoi importanti utili di esercizio agli associati per una cifra cumulativa di ca. CHF 7'000'000.--.

Se a questa cifra si aggiungono anche il supplemento di prezzo di CHF 20.--/qle versato sulle uve Merlot (a partire dalla vendemmia del 1998 sino a quella del 2004) si raggiunge agevolmente la quota di CHF 8'300'000.--; interamente versati ai suoi fedeli associati.

Altre forme di aiuto sono state attivate nel tempo e in particolare si segnalano:

Sussidio per l’impianto di nuovi vigneti (ora sospeso): si è trattato di un aiuto finanziario che la Cantina ha versato ai suoi associati; un importo finalizzato alla copertura delle spese di primo impianto e la cura del vigneto nei primi tre anni di esistenza durante i quali i ceppi non sono totalmente produttivi;

negli ultimi anni la Cantina Sociale di Mendrisio ha sussidiato anche i ceppi della varietà Gamaret: un vitigno miglioratore che attualmente è utilizzato, assieme al Diolinoir, al Carminoir ed al Merlot, nell’assemblaggio del “Synergia” DOC Rosso del Ticino

Sussidio per gli impianti di reti antigrandine: questo aiuto è tuttora in atto in quanto la qualità ineccepibile delle uve è una condizione essenziale per l’ottenimento di prodotti di alto livello; scongiurare quindi il pericolo di eventuali grandinate è un’azione che deve essere garantita.

 

Queste considerazioni sottolineano come la Cantina Sociale di Mendrisio, nonostante il confronto quotidiano con il mercato e le sue dure leggi, ha sempre tenuto in primo piano il rapporto con gli associati ed i loro interessi.

A partire dal 1995 nella vita economico-finanziaria del’Ente cooperativo è subentrato un nuovo evento, ovvero il cambiamento dello stato fiscale: la nuova legge tributaria cantonale ha eliminato la condizione di esenzione fiscale per le cooperative e le federazioni e ha creato per l’azienda nuovi esborsi per il pagamento delle dovute imposte, cifre che possono essere quantificate in ca. CHF 800'000.-- negli ultimi 10 anni.

Alla luce di queste cifre e tenendo presente la funzione odierna della società è corretto affermare che la Cantina Sociale di Mendrisio riveste un importante compito socio-economico nella nostra regione e nel Cantone intero. L’obiettivo per il futuro è quello di consolidare e rafforzare questa posizione.

 

IL TERRITORIO ED I SUOI PRODOTTI

È in una terra dalla forte tradizione viti-vinicola e ricca di espressioni storiche, artistiche e naturali che la Cantina Sociale di Mendrisio è nata, opera e continua il suo sviluppo.

Una terra generosa, caratterizzata da un clima che favorisce la naturale maturazione delle uve che nei loro vigneti formati da suggestivi terrazzi e filari contribuiscono a regalare panorami intensi e di rara bellezza.

E’ una regione, quella del Mendrisiotto, scelta da molti turisti per trascorrere periodi di vacanza e da molte realtà imprenditoriali, anche estere, per insediare i propri uffici, attratti sicuramente da una qualità di vita molto elevata, che permette senza dubbio di operare con grande profitto.

Buona parte degli associati lavora in questa zona e, utilizzando metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente e della cura del paesaggio, partecipa con passione e dedizione a tutto i processo di produzione, consentendo di conferire quella connotazione locale così importante e ricercata al giorno d’oggi.

Sentire comune del mercato è quello di poter attingere sempre più a proposte che fanno della genuinità e della qualità artigianale la loro prerogativa: in un mondo che negli ultimi anni è stato invaso dalla massiccia offerta di prodotti globalizzati, senza anima, omologati nei sapori e nelle proposte, la ricerca di caratteristiche specifiche, rappresentanti di un certo “saper fare”, di una qualità reale, ottenuta con passione e competenza nella scelta delle materie prime e nei processi di lavorazione è quanto mai attuale e sentita.

I vini ottenuti e proposti rappresentano appieno questa filosofia, si fanno ambasciatori del territorio, del Merlot ticinese, di un “saper fare” unico e caratteristico.

E’ attraverso un accurato e dettagliato piano delle vendemmie, caratterizzato da una scrupolosa ed attenta preparazione in grado di considerare la diversa precocità delle differenti zone di maturazione, che è possibile attribuire agli associati un ordine di raccolta preciso. Ogni fase del processo di produzione, a partire quindi dalla raccolta nei vigneti, viene programmata con sapienza e cura.

Nel vigneto l’esame dell’aspetto esteriore delle uve consente una prima selezione, la determinazione del grado zuccherino aggiunge una indicazione essenziale ai fini della destinazione del prodotto.

Con l’intelligente scelta delle attrezzature, della gestione dei successivi passaggi in cantina, si traduce in pratica un concetto di razionale e passionale vinificazione.

Moderne installazioni, sempre aggiornate e controllate, permettono una pigiatura che conserva appieno le caratteristiche della composizione dei mosti ottenuti. Un impianto per il condizionamento termico dei mosti stessi e dei vini permette di usare la tecnica del freddo controllando la temperatura dei vini in ogni fase della vinificazione e dell’affinamento, valorizzando così, in modo assolutamente naturale, tutto il patrimonio di aromi dell’uva e della sua fermentazione.

Ed è da questo processo di produzione, dove si uniscono artigianalità e moderna tecnologia, passione e professione, che scaturisce la gamma di prodotti che orgogliosamente la Cantina Sociale di Mendrisio commercializza, attraverso i suoi marchi, sul mercato nazionale ed internazionale.

Dalla gamma segnaliamo particolarmente i due vini a denominazione comunale,

MENDRISIO – Città del Vino – Ticino DOC Merlot

CASTEL SAN PIETRO – Ticino DOC Merlot

e i prestigiosi,

LA TROSA Vigne Vecchie – Ticino DOC Merlot

VITI – Ticino DOC Merlot con marchio di qualità

STARIO VITI – Ticino DOC – Merlot delle Valli Riviera e Blenio

GEMMAROSA – Ticino DOC – Rosato di Merlot

SYNERGIA – DOC – Rosso del Ticino

VIBIANO – DOC – Bianco del Ticino

 

TENUTA MONTALBANO: IL PROPRIO VIGNETO

Nasce dall’aspirazione di poter condurre in proprio un vigneto e l’idea si concretizza nel 1962 con la fondazione dell’azienda viticola TENUTA MONTALBANO sull’incantevole collina omonima nel comune di San Pietro di Stabio. La nascita della TENUTA MONTALBANO rappresenta anche un’importante punto di riferimento di ordine tecnico ed economico per gli associati: è in pratica l’atelier dell’azienda, il laboratorio presso il quale l’impegno costante è quello di mantenere inalterate qualità e tradizione. La tenuta si estende su di una superficie di ca. 20 ettari e i ceppi di Merlot trovano, sui terrazzi di terreno bruno di origine morenica, dimora ideale. E’ un vigneto considerato tra i più importanti a livello nazionale e i suoi frutti permettono di produrre con orgoglio l’ esclusiva linea “TENUTA MONTALBANO”, composta da: MERLOT CLASSICO MERLOT RISERVA BIANCO DI MERLOT CHARDONNAY e dalla linea di distillati LA GRAPPA DI MERLOT LA GRAPPA DI UVA AMERICANA IL NOCINO – LIQUORE DI NOCI Questa prestigiosa linea viene commercializzata a livello nazionale ed internazionale, dove è stata anche premiata in importanti concorsi vinicoli. A tal proposito si ricorda la medaglia di bronzo ottenuta da RISERVA TENUTA MONTALBANO, nell’ambito del Concorso Mondiale 2002, tenutosi a Montréal, Canada. MONTICELLO VINI SA: UNA CONTROLLATA DI PRESTIGIO E’ nell’ottica del rinnovamento già citato, che la direzione della Cantina Sociale di Mendrisio ha voluto dare un primo segnale del nuovo corso che oggi si presenta ufficialmente. La creazione di un marchio indipendente, con finalità ed obiettivi diversi da quelli della casa madre, con un indirizzo chiaro e con il compito di esplorare quei settori che, per una diversa politica aziendale, erano stati trascurati: la ristorazione e le enoteche. Dal 2002 MONTICELLO VINI SA si è affacciata al mercato con una sua fisionomia precisa, sia nei contenuti che nei concetti grafici di comunicazione. Oggi si presenta sul mercato come giovane e dinamica casa vinicola in grado di proporre sul mercato vini di alta gamma qualitativa. La cura riposta nella selezione di prodotti di pregio superiore collocano questa proposta tra i protagonisti del settore. La gamma dei vini di propria produzione è così composta: RACCONTI Riserva – Ticino DOC Merlot INCANTO – Ticino DOC Merlot EMOZIONI – Ticino DOC Merlot PASSIONI – Ticino DOC Merlot CONVIVIO – Bianco del Ticino DOC La vocazione di MONTICELLO VINI SA di presentare sul mercato proposte di pregio si accentuerà prossimamente con la creazione del programma “selezioni esclusive” che permetterà di commercializzare vini esteri selezionati e di alto livello. La qualità del lavoro svolto con MONTICELLO è stata sottolineata da un prestigioso riconoscimento: RACCONTI RISERVA 2002 ha ricevuto il titolo di “AMBASCIATORE DEI VINI SVIZZERI” al recente Concorso Nazionale dei Vini Svizzeri 2005. LA CANTINA E LE PERSONE Il successo è sempre legato al lavoro di persone che con dedizione, passione e competenza operano all’interno di un’azienda. E anche la Cantina Sociale di Mendrisio non sfugge a questa regola. 50 anni di grande esperienza permettono di attingere ad un patrimonio di conoscenze eccezionale. Tutti i personaggi che hanno reso grande il lavoro di questa struttura hanno nel corso degli anni lasciato il loro segno tramandando la competenza e la passione per un’attività: quella di “creatori di vino” che non può essere considerata solamente “lavoro”. La Cantina è oggi diretta da Walter Nava che può contare sulle capacità tecniche dell’enologo Francesco Tettamanti, del tecnico viticolo Piercarlo Saglini, responsabile dell’azienda Tenuta Montalbano, del nuovo direttore commerciale Mirko Tinti e di tutto il personale produttivo ed amministrativo. La particolare struttura della società consente al personale di lavorare in modo costruttivo e orientato alla continua formazione “sul campo”. E’ fondamentale che le conoscenze e le competenze vengano discusse e condivise; si crea così quell’intangibile, ma essenziale, “savoir faire” che caratterizza le organizzazioni che nel tempo raggiungono importanti successi. IL FUTURO L’arrivo del signor Mirko Tinti, nuovo responsabile marketing e vendite coincide con la volontà di una nuova programmazione nell’ottica dei nuovi traguardi che la Cantina Sociale di Mendrisio vuole raggiungere. Forte di una pluriennale esperienza nel settore, con una visione del mercato molto chiara e orientata a tutti i settori in cui è obiettivamente possibile agire, Mirko Tinti è convinto della grande potenzialità che l’azienda ha nel proporsi differentemente sul mercato e di individuare nuove nicchie di azione. I programmi futuri prevedono una totale ristrutturazione degli aspetti legati all’immagine dell’azienda, alla sua promozione sul mercato e alla proposta dei sui prodotti, attuali e nuovi. In tal senso vi saranno importanti iniziative: il consolidamento della gamma della casa madre, l’ampliamento di quella Monticello e nuove proposte che non mancheranno di destare interesse. Vi saranno eventi che permetteranno un avvicinamento maggiore da parte del pubblico alla realtà della Cantina Sociale di Mendrisio ed iniziative per creare intorno a questa realtà un rinnovato interesse. “La cantina guarda al futuro” e certamente, grazie al contributo di tutti sarà un futuro colmo di altri importanti traguardi e di nuovi significativi successi.