Collisione aerea Überlingen: Germania sola responsabile sul piano civile

COSTANZA (D) - Il Tribunale regionale (Landgericht) di Costanza (D) ha addossato oggi alla Germania l'intera responsabilità civile per il risarcimento dell'aereo della compagnia aerea russa Bashkirian Airlines andato distrutto nella collisione sopra Überlingen del primo luglio 2002. Lo Stato tedesco dovrà così rispondere per gli errori commessi dalla società svizzera per il controllo aereo Skyguide.
Si è trattato del primo processo civile che riguarda la sciagura aerea di quattro anni fa, nella quale un Tupolev TU-154 della Bashkirian Airlines, con 69 persone a bordo, fra cui molti bambini, e un Boeing 757 cargo della DHL, con due membri d'equipaggio, si scontrarono in volo a 11'300 metri di altezza, in territorio tedesco, ma sotto il controllo di Skyguide. Nell'incidente morirono tutti i 71 occupanti dei due apparecchi.
Annunciando la decisione, il presidente del tribunale tedesco ha affermato di attendersi un ricorso contro la sentenza di prima istanza. Quest'ultima non fissa l'ammontare dei risarcimenti che la Germania dovrà versare. Restano infatti da risolvere diverse questioni giuridiche "difficili" che riguardano il diritto russo.
Il ministero tedesco dei trasporti ha fatto sapere di volere attendere le motivazioni scritte della sentenza prima di prendere posizione. Nemmeno Skyguide ha voluto rilasciare commenti: "non eravamo parte in causa", si è limitato a dire il portavoce Patrick Herr.
Nella sua causa civile la Bashkirian Airlines ha chiesto alla Germania un indennizzo di 2,6 milioni di euro (3,3 milioni di dollari) per il suo Tupolev distrutto, come pure di addossare allo Stato tedesco eventuali pretese di risarcimento delle famiglie delle vittime.
I giudici del Landgericht hanno seguito le argomentazioni della compagnia aerea russa, che ha rimproverato lo Stato tedesco la carente sorveglianza del proprio spazio aereo. E ciò nonostante il fatto che la Germania abbia affidato alla società svizzera Skyguide il controllo aereo sulla regione della sciagura.
La corte è arrivata alla conclusione che la cessione di competenze fra Germania e Svizzera ha una motivazione storica, ma non si basa su un accordo giuridicamente vincolante fra i due Stati. "La Germania deve assumersi l'intera resoponsabilità civile, perché gli errori di Skyguide sono risultati ben più gravi di quelli dei piloti della Bashkirian Airlines", ha dichiarato il presidente della corte.
Il rappresentante della Repubblica federale tedesca aveva invano chiesto, nel corso dell'infruttuosa udienza di conciliazione tenuta in maggio, di tenere conto del diritto consuetudinario per valutare le reciproche responsabilità. Il tribunale ha tuttavia lasciato un piccolo spiraglio aperto alla Germania, sottolineando che nulla le impedirà di presentare le sue pretese nei confronti di Skyguide.
Davanti al tribunale di Costanza sono pendenti altre due cause civili per risarcimenti in relazione alla sciagura di Überlingen: una della DHL e di 19 assicurazioni che chiedono alla Germania 36 milioni di euro di risarcimenti per i danni subiti; l'altra è della società d'assicurazioni Winterthur, che chiede alla Bashkirian Airlines il rimborso dei circa 2,5 milioni di euro di indennizzi già versati a nome di Skyguide.
In sede penale sono tuttora in corso due inchieste separate in Germania e in Svizzera. Secondo il procuratore tedesco Jens Gruhl, è molto probabile che le due inchieste sfocino in un unico processo che si celebrerebbe davanti al Tribunale distrettuale di Bülach (ZH), visto che tutti gli accusati "sono svizzeri e vivono e lavorano in Svizzera".
Le indagini si sono concentrate in primo luogo sul controllore in servizio la notte del 1° luglio 2002. L'uomo, un danese di 36 anni, è stato accoltellato a morte il 24 febbraio 2004 da un cittadino russo che nella sciagura aerea perse la moglie e i due figli.
Nel maggio 2004 il rapporto finale delle autorità d'inchiesta tedesche sugli incidenti aerei aveva ravvisato le responsabilità principali del disastro nelle decisioni sbagliate dei controllori di Skyguide, ma in subordine anche da parte dei piloti del velivolo russo.




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