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LUGANOPoschner e Piemontesi con Schumann e Brahms

25.04.22 - 19:00
Appuntamento giovedì 28 aprile con l'Orchestra della Svizzera italiana al LAC
KAUPO KIKKAS
Markus Poschner e Francesco Piemontesi.
Markus Poschner e Francesco Piemontesi.
Poschner e Piemontesi con Schumann e Brahms
Appuntamento giovedì 28 aprile con l'Orchestra della Svizzera italiana al LAC

LUGANO - La serata di giovedì 28 aprile 2022 alle ore 20.30 al LAC vede protagonisti il Direttore principale dell’Orchestra della Svizzera italiana Markus Poschner e un artista “di casa” molto apprezzato, il pianista locarnese Francesco Piemontesi, che tornano a esibirsi insieme al LAC dopo il grande successo ottenuto nel 2019 con l’esecuzione dell’integrale dei Concerti per pianoforte di Beethoven e, lo scorso anno, con il concerto in videostreaming dedicato a Beethoven e Mozart.

Questa volta i due artisti propongono l’accoppiata fra il Primo concerto per pianoforte e orchestra in re minore di Johannes Brahms (solista Piemontesi) e la Seconda sinfonia in do maggiore di Robert Schumann. Accostamento quanto mai storico, non tanto per la distanza cronologica (quasi decennale) delle due opere, ma per il famoso entusiasmo e il sostegno che Schumann conferì al giovane Brahms, indicato al mondo musicale come il “predestinato” che avrebbe proseguito il grande cammino della musica tedesca.

Uno dei primi e maggiori biografi di Brahms sostenne che il primo appassionato, cupo e tempestoso movimento del concerto fosse l’evocazione del dramma della follia in cui era sprofondato Schumann. Tutti, Schumann in testa, si attendevano dal giovane genio una sinfonia, e invece Brahms preferì trasformarla in corso d’opera in un concerto per pianoforte e orchestra, anche se per molti commentatori il Concerto nr. 1 rimane sempre una sinfonia con strumento obbligato, tanto orchestra e solista sono trattati su un piano di parità.

Il concerto è sostenuto da BancaStato e verrà diffuso in diretta radiofonica su RSI Rete Due. L’accesso agli spazi del LAC non prevede più il controllo dei certificati COVID né l’uso obbligatorio delle mascherine. Chi desiderasse continuare a indossarle per cautelarsi, potrà naturalmente continuare a farlo: in questo caso si consiglio l’utilizzo della mascherina FFP2. Resta in vigore l’invito alla prudenza e all’osservazione delle regole d’igiene suggerite finora.

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