Matteo Onusti
Sono nato il 7 Agosto del 1974 a Mendrisio (TI). Diplomato in Informatica e sistemi di automazione nel 1993 presso l’ITIS Magistri Cumacini di Como. Dal 1994 lavoro come consulente informatico. Attinente di Balerna, ma residente nel comune di Stabio dal 2005. Nel tempo libero pratico uno degli sport meno conosciuti in Svizzera, anche se l’uomo se lo porta nel suo DNA da secoli: il tiro con l’arco istintivo. Mi ha da subito affascinato perché si pratica nei boschi a contatto con la natura. Questo sport mi ha permesso di conoscere alcune tra le località più belle della Svizzera.
Come è nata la passione per la politica?
Ho iniziato ad interessarmi ai Verdi quando mi sono accorto che la qualità di vita del nostro Cantone stava iniziando a deteriorarsi. In particolare dal mio “osservatorio Momò” ho potuto osservare come la mobilità sia diventata davvero insostenibile; l’incessante insediamento d’industrie e centri commerciali stanno portando al collasso una realtà che non era e non è preparata a sostenere questo carico di inquinamento atmosferico, acustico, urbano, industriale ed architettonico. Proprio durante le feste era sconsolante osservare, dalle falde innevate del Monte Generoso, alcuni autobus, praticamente vuoti, intrappolati nelle spire d’interminabili “serpenti” di autovetture che vi muovevano lenti e rumorosi e in direzione dei grandi centri commerciali. Una fotografia del Mendrisiotto che si commenta da sola.
Quali sono i temi che le stanno più a cuore?
Il mio impegno è rivolto alla tutela del nostro territorio che deve essere utilizzato con equilibrio e moderazione perché ogni metro del nostro Ticino che è cementificato oggi toglie irrevocabilmente spazio verde a tutti noi e alle generazioni future.
Quali sono i problemi più urgenti da risolvere in Ticino?
I Ticinesi sono confrontati ogni giorno con problemi piccoli o grandi e, giorno dopo giorno, cresce la voglia di una qualità di vita migliore: aria più pulita, sicurezza per i propri figli, stabilità finanziaria, tasse eque, diminuzione del traffico, riduzione dei costi della salute. Questi a mio avviso sono i problemi più urgenti da risolvere in Ticino.
Quale il Ticino del futuro che sogna
Un Ticino rispettoso dell'ambiente, ecologico, dinamico e all'avanguardia sotto il profilo della mobilità sostenibile. Sogno un Ticino che riscopra il valore del proprio territorio che è estremamente ricco di potenzialità, ma che viene sfruttato unilateralmente solo per espandere le zone industriali ed i centri commerciali. Sogno un Ticino che venga preso come modello a livello nazionale per soluzioni innovative a livello di sfruttamento delle energie rinnovabili e per la qualità di vita.
Perché dovremmo votarla?
I Ticinesi che cercano una qualità di vita migliore troveranno in me una persona che metterà le proprie energie e la propria passione al servizio di tutti i cittadini che hanno Voglia di Vivere Meglio.




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