Parco Balli: «Serve un accesso pubblico senza barriere»

Presentata una mozione interpartitica sullo spazio verde nel cuore di Locarno.
LOCARNO - L'accesso al Parco Balli di Locarno deve essere garantito. Questo in sostanza il contenuto della mozione interpartitica presentata oggi Consiglio comunale dalla Sinistra Unita.
Il Parco Balli, «acquistato dal Comune nel 2016 per rispondere a una petizione popolare sostenuta da migliaia di cittadine e cittadini, avrebbe dovuto diventare un polmone verde a disposizione della collettività», si legge nel testo della mozione.
«Tuttavia, a distanza di quasi dieci anni, l’unico accesso alla proprietà è ancora subordinato al passaggio attraverso una scala privata, gestita da un esercizio pubblico. Quando il locale è chiuso, il parco risulta del tutto inaccessibile; quando è aperto, l’ingresso resta comunque impraticabile per persone con difficoltà motorie o genitori con passeggini».
La mozione – relatrice Lorenza Bardelli e firmata da consigliere e consiglieri di Sinistra Unita, i Verdi e PLR – chiede dunque al Municipio di elaborare un progetto per un accesso indipendente e conforme alle normative sull’accessibilità.
La proposta non si limita però al solo accesso: «La mozione chiede anche la ristrutturazione dell’Orangerie, edificio storico attualmente in stato di abbandono, affinché possa diventare un supporto funzionale per attività future nel parco».
Nel Piano finanziario comunale «sono previsti investimenti milionari per la costruzione di un autosilo sul sedime del Parco Balli – ma ricorsi ancora pendenti e l’esperienza di altri progetti simili, come l’autosilo ai Monti, fanno prevedere tempi molto lunghi prima della realizzazione. È quindi urgente, secondo i firmatari, garantire da subito alla cittadinanza l’accesso a questo prezioso spazio verde».