Nuovi collegamenti ferroviari nel Mendrisiotto: «Una vittoria concreta»

La presa di posizione del Centro di Mendrisiotto dopo l'annuncio dei nuovi orari FFS.
MENDRISIO - Il Centro Distretto del Mendrisiotto accoglie con grande soddisfazione l'annuncio delle FFS riguardante il potenziamento dei collegamenti ferroviari tra Chiasso, la Svizzera tedesca e l’Italia con il nuovo orario di dicembre 2025. «Dopo anni di riduzioni e sacrifici imposti alla mobilità pubblica nella regione, finalmente si registra un’inversione di tendenza tangibile», si legge in una nota.
Con l’introduzione di due nuovi treni EuroCity e un InterCity sarà garantito un collegamento a cadenza oraria tra la nostra regione e la Svizzera tedesca. «Un rafforzamento dell’offerta che permetterà a residenti, pendolari e viaggiatori di muoversi con maggiore frequenza, affidabilità e rapidità lungo l’asse nord-sud».
Il Mendrisiotto non sarà più «una semplice stazione di passaggio, ma un nodo riconosciuto e servito all’interno della rete ferroviaria nazionale. A ciò si aggiungono i miglioramenti verso sud, con più collegamenti diretti tra Zurigo e Milano Centrale e l’estensione del treno per Bologna fino a Firenze. In estate, inoltre, sarà attivo un servizio diretto da Genova fino a La Spezia».
Un risultato importante «che fino a poco tempo fa sembrava irrealizzabile a breve termine. Ricordiamo infatti che era stato richiesto a gran voce dal già consigliere nazionale Marco Romano, tramite una mozione, di far fermare anche nel Mendrisiotto i treni Intercity, sottolineando che “il Ticino non finisce al ponte diga di Melide”». Nella risposta ottenuta dal Consiglio federale non si prevedeva alcun potenziamento prima del 2035, «ma grazie alla volontà del Parlamento si è riusciti a sensibilizzare le autorità federali sull’urgenza di riequilibrare l’accessibilità del Mendrisiotto, portando a casa risultati concreti già dal 2026».
Il Centro Distretto del Mendrisiotto «ringrazia dunque Marco Romano per l’impegno con cui ha lavorato negli anni e per aver dato voce a un territorio troppo spesso dimenticato». Dal canto suo, Giorgio Fonio, ora rappresentante del Distretto sotto la cupola federale, ha voluto sottolineare che «dopo anni in cui si è visto togliere, un pezzo alla volta, i collegamenti tra il Mendrisiotto e la Svizzera tedesca, quella di oggi è una buona notizia. Un primo risultato positivo che nasce grazie a Marco Romano e che è proseguito con il lavoro della deputazione ticinese in collaborazione con il Cantone. Sono davvero felice perché questa notizia ci avvicina ulteriormente al resto del Paese».