Verifiche sulle residenze secondarie: «Abbiamo risorse sufficienti?»

L'interrogazione del gruppo Lega di Lugano.
LUGANO - Le residenze secondarie sono finite nel mirino di un'interrogazione del gruppo Lega di Lugano (primo firmatario Mauro Gaggini). «Troppo spesso assistiamo a situazioni nelle quali alcuni cittadini residenti in modo stabile nel nostro Comune, risultino fiscalmente domiciliati in altri Comuni o in altri Cantoni se non addirittura all’estero».
«Una task force dedicata a questa problematica permetterebbe alla città di individuare in modo discreto e non poliziesco tali irregolarità. Le informazioni raccolte sarebbero di notevole aiuto al servizio controllo abitanti per riuscire a scovare potenziali contribuenti».
Le domande al Municipio:
1. Il Municipio non ha mai ritenuto di costituire un gruppo di lavoro specifico dedicato a tale problematica (task force) per far emergere irregolarità o abusi presenti in tale ambito?
2. E’ già stato ipotizzato il potenziale fiscale che potrebbe celarsi dietro queste situazioni?
3. Qualora la residenza effettiva del contribuente fosse in un Comune fiscalmente interessante, si é mai pensato alla stipulazione di accordi bilaterali tra Comuni interessati?
4. L’onorando Municipio non ha mai sondato la possibilità di individuare entrate erariali scaturenti da queste particolari i situazioni per investimenti in nuovi posti di lavoro o per aiutare cittadini caduti in disoccupazione?




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