Il Gran Consiglio ha dato il via libera. I lavori inizieranno in primavera
BELLINZONA - Mendrisio avrà il suo nuovo Liceo cantonale. Con 69 voti favorevoli, sei contrari e tre astenuti, il Gran Consiglio ha approvato un credito complessivo di 44,185 milioni di franchi per la realizzazione della sede scolastica. Si tratta del primo passo di un progetto che punta alla riqualifica dell'intero comparto scolastico della città. L'investimento era stato sottoscritto lo scorso 25 novembre dalla Commissione della gestione.
«Il rapporto - ha esordito il relatore Matteo Quadranti - è stato firmato da una larga maggioranza. Il progetto è una prima tappa di uno più grande, durante il quale saranno sostituite tutte le scuole del comparto. È stato studiato in modo ottimale. Rappresenta inoltre una proposta sostenibile dal punto di vista della scelta dei materiali di costruzione».
Massimo Mobiglia (PVL) ha avuto qualcosa da ridire sugli obiettivi energetici. Nel documento «risulta per ben tre volte la parola “Minergie”: è il minimo indispensabile che può essere fatto. Lo approvo, ma sottolineo che gli obiettivi posti sono sempre troppo bassi. È il limite legale», ha ribadito. Sara Beretta Piccoli (PVL) ha fatto presente l'attuale stato di degrado del liceo. Gianluca Padlina (Il Centro) ha evidenziato: «Si tratta di una prima tappa, in un comparto che necessita di altri investimenti». Contrario invece Tiziano Galeazzi (UDC): ««Non ho firmato il rapporto e non lo sostengo – ha ammesso –. Non mi convincono la struttura del futuro liceo, nonché le tempistiche. Infine, non sono così sicuro che sia completamente da rifare. Non lo sostengo. Non voglio far torto al Mendrisiotto, ma il progetto mi sembra un po' datato».
Il progetto - L'attuale struttura, tra studenti e personale docente, accoglie ogni giorno 1500 persone. Situato all’entrata sud della città, il comparto sarà sviluppato in sette fasi. I lavori inizieranno la prossima primavera e si concluderanno nel 2038.
Tra le altre, la prima tappa prevede la realizzazione del nuovo liceo che - stando al messaggio governativo dello scorso luglio - sarà sviluppata su quattro piani e uno interrato. Al piano terra saranno collocati tutti gli spazi comuni e gli spazi riservati all’amministrazione in due zone ben distinte, facilmente riconoscibili e accessibili. Le attività didattiche si svolgeranno ai piani superiori. Tra le sue mura troveranno spazio 36 sezioni e 650 studenti.
Come saranno sviluppate le sette tappe
• tappa 1 - realizzazione del nuovo Liceo;
• tappa 2 - adeguamento dell’attuale Liceo quale sede transitoria per ospitare la Scuola Media e successivo risanamento e ampliamento della Scuola Media attuale (2033);
• tappa 3 - realizzazione della nuova palestra quintupla con posteggi interrati, e successiva demolizione delle attuali palestre (2033);
• tappa 4 - realizzazione di nuovi spazi comuni: refezione scolastica, biblioteca, aula magna e demolizione dell’esistente autosilo (2036);
• tappa 5 - adeguamento dell’attuale Liceo per ospitare transitoriamente il CPT, demolizione dell’attuale stabile CPT ed edificazione della costruzione sostitutiva (2036);
• tappa 6 - demolizione del vecchio Liceo (2037);
• tappa 7 - completamento della sistemazione esterna (2038).
L'aula ha infine deciso che il credito non sarà sottoposto a referendum, bocciando la proposta della Commissione.