Prodotti igienici gratuiti, consegnate oltre 1'600 firme

Obiettivo: combattere la precarietà mestruale mettendoli a disposizione nelle scuole pubbliche ticinesi.
Obiettivo: combattere la precarietà mestruale mettendoli a disposizione nelle scuole pubbliche ticinesi.
BELLINZONA - La cancelleria cantonale ha ricevuto questa mattina la petizione per la messa a disposizione gratuita, nelle scuole pubbliche cantonali, di prodotti igienici. Si tratta di oltre 1'600 firme.
Il progetto, lanciato dalla Gioventù socialista e sottoscritto da diverse studenti e studentesse che frequentano le varie scuole medie superiori dislocate nel nostro cantone, chiede di rendere i prodotti mestruali accessibili a chiunque ne abbia bisogno. Prodotti che, come era stato spiegato nel corso di una conferenza stampa, a oggi non sono riconosciuti come beni di prima necessità e anche per questo rappresentano un onere finanziario considerevole per chi ne fa uso.
La “precarietà mestruale”, insomma, è un fenomeno sottovalutato e non sufficientemente monitorato. La petizione consegnata oggi vuole far sì che questa situazione cambi.








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