Cerca e trova immobili
CANTONE

Infermieri: «Date più soldi agli apprendisti»

Una mozione PPD chiede di aumentare le paghe durante la formazione
tipress
Infermieri a La Carità
Infermieri: «Date più soldi agli apprendisti»
Una mozione PPD chiede di aumentare le paghe durante la formazione
BELLINZONA - Il Ticino è il cantone degli apprendisti nel commercio e nella vendita. Ma in tempo di negozi chiusi, e di emergenza Covid-19, servirebbero più apprendisti infermieri. Almeno secondo il PPD, che ha presentato una mozione al...

BELLINZONA - Il Ticino è il cantone degli apprendisti nel commercio e nella vendita. Ma in tempo di negozi chiusi, e di emergenza Covid-19, servirebbero più apprendisti infermieri. Almeno secondo il PPD, che ha presentato una mozione al riguardo al Consiglio di Stato. 

I deputati Maddalena Ermotti-Lepori e Claudio Isabella, nell'atto inoltrato venerdì alla cancelleria del governo, chiedono che siano aumentati i salari degli infermieri durante il periodo di formazione. 

«Nel nostro Cantone il problema della mancanza di infermieri è particolarmente sentito» si legge nella mozione. Un problema emerso ancor di più con la pandemia da Covid-19, scrivono i firmatari, evocando la possibilità emersa nelle scorse settimane (poi sventata) che Italia e Francia potessero precettare i propri infermieri.

Oltre a un «aumento degli stipendi agli infermieri e agli altri allievi in campo sanitario» i due deputati chiedono al Consiglio di Stato anche di potenziare i posti di stage professionali, e puntare di più sulla sensibilizzazione dei giovani come anche delle imprese, sul fronte della conciliazione vita-lavoro. Per rendere più allettante una professione sentita - soprattutto oggi - quanto mai necessaria.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE