Corteo del primo maggio: «Nazionalizziamo la Posta»

Il Partito Comunista rivendica il ripristino della regia federale. «Vent’anni di liberalizzazione hanno fallito, va quindi esteso il servizio pubblico»
LOCARNO - Non solo Navigazione del Lago Maggiore, ma anche la Posta è tra i punti importanti su cui il Partito Comunista vuole mettere l’accento durante il corteo del primo maggio a Locarno, previsto alle ore 11.00.
I militanti hanno infatti deciso di manifestare con lo slogan “Nazionalizziamo la Posta!”.
«È giunto infatti il momento, di fronte allo smantellamento degli uffici postali, lo scandalo contabile di Autopostale, la chiusura della sede PostFinance di Locarno, alle ancora recenti soppressioni di impieghi, ecc. di rivendicare il ripristino della regia federale della Posta! Vent’anni di liberalizzazione hanno fallito, va quindi esteso il servizio pubblico come peraltro chiede un’iniziativa cantonale che abbiamo appena depositato in Gran Consiglio».
Il Partito Comunista, al termine del programma del 1° maggio sindacale, aprirà la propria sede di Locarno-Solduno a partire dalle ore 17:30 per un aperitivo offerto.




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