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Mandato di prestazione tra Cantone e SUPSI per il quadriennio 2016-2019

Mandato di prestazione tra Cantone e SUPSI per il quadriennio 2016-2019
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha adottato il messaggio concernente la richiesta di un credito di 1'423'000 franchi per il mandato di prestazione 2016-2019 tra la Repubblica e Cantone Ticino e la Scuola universitaria professionale ...

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha adottato il messaggio concernente la richiesta di un credito di 1'423'000 franchi per il mandato di prestazione 2016-2019 tra la Repubblica e Cantone Ticino e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) nei settori delle acque, dei pericoli naturali, della geologia, dell’energia, dei materiali e costruzioni e della comunicazione.

I servizi dell’amministrazione cantonale che si occupano della sicurezza del territorio, del settore energetico e della gestione e valorizzazione delle risorse ambientali e naturali assegnano alcuni specifici compiti di supporto tecnico-scientifico alla SUPSI. "La delega di queste attività alla struttura universitaria, che ha permesso negli anni una valida collaborazione tra i settori amministrativi e quelli scientifici, favorisce la ricerca applicata e genera ricadute positive nel contesto della formazione di base e continua dei professionisti del settore".

La collaborazione permette inoltre di sostenere e consolidare un polo di competenze presso la SUPSI, in grado di moltiplicare le risorse messe a disposizione dello Stato, attirando nel Ticino finanziamenti della CTI (Commissione per la tecnologia e l’innovazione), del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNSRS) e dell'Unione europea. Il rinnovo del mandato ha permesso una verifica dei compiti e un conseguente adattamento alle nuove necessità e alle rinnovate basi legali con l’obiettivo prioritario di razionalizzare le risorse umane e finanziarie presenti all’interno dell’Amministrazione cantonale e della
SUPSI.

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