"Hanno soppresso i posteggi. E io non dono più il sangue"

Ancora polemiche sui posteggi degli ospedali ticinesi. Stavolta la segnalazione arriva dalla Carità di Locarno.
LOCARNO – Impazza la polemica sui posteggi degli ospedali ticinesi. Dopo la denuncia sulle tariffe esagerate degli autosili (in particolare a Bellinzona), anticipata di recente da 20 Minuti, e dopo la decisione di dirottare i donatori di sangue luganesi dal Civico alla sede della Croce Rossa (CRS) per mancanza di parcheggi, spunta un nuovo caso. E stavolta arriva da Locarno. A segnalarlo è un lettore, che fino a poco tempo fa donava il sangue al centro trasfusionale dell’ospedale La Carità. "Ma ho deciso di smettere – spiega – perché trovare un parcheggio per andare all’ospedale di Locarno è diventata una vera impresa".
La lamentela non è isolata. Altre segnalazioni parlano di una crescente difficoltà nel reperire parcheggi in zona ospedale, soprattutto dopo che alcuni spazi sono stati soppressi. "Il problema dei posteggi per i donatori di sangue – sostiene Mauro Borri, direttore del servizio trasfusionale CRS della Svizzera italiana – è serio. Al momento a Locarno ce n’è uno gratuito, davanti all’ospedale. Noi ne chiediamo sempre qualcuno in più, ma la direzione è sempre costretta a dirci di no per mancanza di spazi".
E così spuntano soluzioni alternative. "A Lugano e a Bellinzona, dove gli ospedali hanno i propri autosili, rimborsiamo il costo del biglietto ai nostri donatori". Ma spesso, soprattutto a Lugano, anche negli autosili manca il posto. "Tanto è vero che ora si può donare il sangue anche presso la sede della CRS in via alla Campagna 9". E a Locarno, dove l’ospedale, di fatto, non ha l’autosilo? "C’è comunque l’autosilo di Piazza Castello, che si trova a circa 5 minuti a piedi dall’ospedale. Anche in questo caso abbiamo deciso di rimborsare il prezzo del biglietto".




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