Cerca e trova immobili
CONFINE

Fugge con l’auto rubata targata Ticino: arrestato dopo lo schianto sui veicoli in sosta

La Golf sulla quale viaggiava l'uomo, in compagnia di alcuni complici, era già stata segnalata perché usata per furti in appartamento
Carabinieri Varese
Fugge con l’auto rubata targata Ticino: arrestato dopo lo schianto sui veicoli in sosta
La Golf sulla quale viaggiava l'uomo, in compagnia di alcuni complici, era già stata segnalata perché usata per furti in appartamento

VARESE - Serata movimentata quella di venerdì 24 ottobre tra Casciago, Barasso e Gavirate, nella provincia di Varese. Qui, una Volkswagen Golf rubata — con targhe ticinesi anch’esse sottratte — è stata segnalata da diversi cittadini dopo una serie di tentativi di furto in abitazione.

In più punti - riferisce la Prealpina - i residenti hanno notato uomini vestiti di scuro aggirarsi nei giardini o entrare nelle case di chi era fuori a cena. A Barasso, uno di loro è stato messo in fuga da un vicino che, intuendo la situazione, ha gridato “Carabinieri”.

Le segnalazioni hanno permesso alle “gazzelle” dell’Arma di individuare l’auto sospetta. Quando la Golf è stata intercettata, è iniziato un inseguimento lungo la Statale. La corsa è finita all’altezza di un semaforo: il conducente ha perso il controllo del mezzo e ha centrato diverse vetture in coda, poi un’auto in sosta.

Il bilancio è di sette macchine danneggiate e della Golf ormai distrutta, che ha persino perso una ruota.

I tre occupanti sono fuggiti a piedi: due sono riusciti a sparire, mentre uno è stato bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di un 31enne albanese, incensurato e residente a Varese.

Nel bagagliaio dell’auto i carabinieri hanno trovato arnesi da scasso e borse rubate pochi giorni prima a Gavirate. La perquisizione nella casa dell’arrestato ha portato al ritrovamento di gioielli, orologi e due pistole, ritenuti frutto di altri furti. Per lui è scattata anche l’accusa di ricettazione. Ora si trova nel carcere dei Miogni in attesa dell’udienza di convalida, mentre continuano le indagini per identificare i complici ancora in fuga.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE