La Val Bavona "Paesaggio dell'anno 2025"

Il premio è stato conferito oggi alla presenza di Albert Rösti. Ma un'esperta afferma che la valle «non tornerà mai più come prima»
CEVIO - Un anno dopo il devastante maltempo, a causa del quale persero la vita sette persone, la Fondazione Svizzera per la tutela del paesaggio (SL) ha conferito al Comune di Cevio e alla Fondazione Valle Bavona il riconoscimento “Paesaggio dell’anno 2025”.
Il premio è stato assegnato per l’azione esemplare e solidale nella gestione dell’emergenza e per l’impegno nella conservazione e cura del paesaggio culturale, anche in situazioni di crisi. La vittoria consiste in 10.000 franchi svizzeri e serve principalmente a riconoscere e sostenere progetti per la conservazione e valorizzazione del paesaggio premiato, e a rafforzare la consapevolezza pubblica del suo valore.
Alla cerimonia ha partecipato anche il consigliere federale e ministro dell’ambiente Albert Rösti, che ha sottolineato l’importanza dell’impegno locale nella tutela del paesaggio, dicendo che «senza l’impegno delle persone del posto, oggi non saremmo qui a celebrare questo premio».
La Fondazione SL ha elogiato in particolare il «decennale impegno della popolazione e della fondazione nella cura del paesaggio». Questo ha portato, da un lato, a una forte identificazione della popolazione con la propria valle e, dall’altro, alla formazione di una comunità resiliente, capace di affrontare le difficoltà.
Tornando alla tragedia, Roland David, responsabile del settore foreste del Canton Ticino, ha dichiarato che non ci si può più basare solo sulle statistiche per prevedere la probabilità di eventi estremi, poiché a causa del cambiamento climatico si verificano sempre più spesso, aspetto da tenere in considerazione nella ricostruzione.
Franziska Schmid, esperta di pericoli naturali e della loro gestione sociale, ha sottolineato come la Val Bavona non tornerà più a essere quella di prima.




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