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Furti in Vallemaggia: tre arresti

Fra i fermati anche un sedicenne
Foto Deposit
Fonte Polizia cantonale
Furti in Vallemaggia: tre arresti
Fra i fermati anche un sedicenne
MAGGIA - Tre arresti per i furti che si sono verificati in Valle Maggia. Come già riportato ieri da Tio, che aveva anticipato la notizia di alcuni fermi operati dalla polizia, la Magistratura dei minorenni, la stessa Polizia cantonale e la Polizia C...

MAGGIA - Tre arresti per i furti che si sono verificati in Valle Maggia. Come già riportato ieri da Tio, che aveva anticipato la notizia di alcuni fermi operati dalla polizia, la Magistratura dei minorenni, la stessa Polizia cantonale e la Polizia Città di Locarno hanno reso noto oggi (8 gennaio) che sono stati arrestati un 16enne e un 34enne cittadini marocchini richiedenti l'asilo e un 18enne cittadino marocchino senza statuto in Svizzera.

Sono loro i sospettati di essere coinvolti in diversi furti senza scasso avvenuti in Vallemaggia. Ai fermi, effettuati da agenti della Polizia cantonale e della Polizia Città di Locarno, si è giunti anche grazie a una segnalazione di movimenti sospetti nei pressi di vetture parcheggiate in territorio di Aurigeno.

I successivi accertamenti hanno quindi permesso d'identificare un coinvolgimento degli arrestati in almeno 15 furti senza scasso nei veicoli e nelle abitazioni. I tre uomini sono inoltre stati trovati in possesso di refurtiva (oggetti di valore). Ulteriori approfondimenti dovranno stabilire una loro responsabilità in altri furti, sia nelle abitazioni sia all'interno delle automobili.

Le ipotesi di reato sono di furto aggravato (subordinatamente semplice), danneggiamento, violazione di domicilio, abuso di un impianto di elaborazione dati. Il 18enne deve rispondere inoltre di entrata e soggiorno illegali, mentre il 34enne di violazione del bando.

L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Simone Barca e dalla Magistratura dei minorenni.

La polizia fa sapere che eventuali parti lese o testimoni sono invitati a contattare la Centrale comune d'allarme (CECAL) allo 0848 25 55 55.

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