Duplice tentato omicidio a Vezia, lieve scemata imputabilità

È stata consegnata la perizia psichiatrica sul 39enne che lo scorso giugno aggredì due amici. Ravvisato un alto rischio di recidiva
VEZIA - Capacità di agire leggermente compromessa e, di conseguenza, una lieve scemata imputabilità. È quanto rilevato dai risultati della perizia psichiatrica eseguita sul 39enne italiano che, lo scorso 12 giugno, avrebbe compiuto due tentati omicidi nel giro di poche ore a Vezia. Lo riferisce la RSI.
Il dottor Daniele Mastromo, autore della perizia, ha rilevato una turba psichica permanente di notevole gravità. Tuttavia, l'uomo, rileva l'esperto, era in grado di valutare il carattere illecito delle sue azioni. Inoltre, è stato ravvisato anche un elevato rischio di recidiva.
Il 39enne, lo ricordiamo, minacciò con un coltello e malmenò un'amica e, alcune ore più tardi, litigò con un amico - con il quale aveva bevuto una birra quello stesso pomeriggio - per poi aggredirlo con tre fendenti di coltello.
Ora le parti potranno chiedere delucidazioni sul rapporto. Dopodiché sarà il turno della chiusura dell'inchiesta e del rinvio a giudizio del 39enne, che ha già iniziato a scontare la pena.




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