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I vertici di Unitas «sono venuti meno ai loro doveri»

I risultati dell'audit esterno sono stati presentati oggi ai soci dell'associazione durante un'assemblea straordinaria
Ti-Press (Pablo Gianinazzi)
I vertici di Unitas «sono venuti meno ai loro doveri»
I risultati dell'audit esterno sono stati presentati oggi ai soci dell'associazione durante un'assemblea straordinaria
GIUBIASCO - In qualità di datori di lavoro, «i vertici di Unitas sono venuti meno ai loro doveri». È questa la conclusione pronunciata oggi, di fronte all'assemblea straordinaria dell'associazione, dagli avvocati Raffaella M...

GIUBIASCO - In qualità di datori di lavoro, «i vertici di Unitas sono venuti meno ai loro doveri». È questa la conclusione pronunciata oggi, di fronte all'assemblea straordinaria dell'associazione, dagli avvocati Raffaella Martinelli Peter e Stefano Fornara che hanno presentato i risultati dell'audit. Lo riportano i media ticinesi.

Ai vertici spettava infatti il compito di creare un canale sicuro per portare alla luce i casi di abusi. Ma le critiche non riguardano solo la prevenzione. A fronte delle 19 segnalazioni, raccolte negli anni che vanno dal 1994 al 2021, non vi è mai stato alcun intervento da parte della dirigenza, che ne ha preso atto senza fare nulla.

I vertici non hanno quindi percepito che ci fosse un disagio diffuso. E questo è un segno di «sottovalutazione» del problema «o di incompetenza». Un giudizio che lascia poco margine all'interpretazione.

E in sala non sono di certo mancate le reazioni tra i soci; da chi si è indignato per il comportamento del comitato e della direzione, a chi si è invece scusato perché non si era accorto di nulla mentre era parte del comitato.

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