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CONFINE / CANTONE«Abbiamo sperato in un miracolo che non c'è stato»

10.09.22 - 15:51
Una cittadina intera piange la scomparsa dell'altro 14enne vittima dell'incidente in valle di Blenio.
TiPress (archivio)
«Abbiamo sperato in un miracolo che non c'è stato»
Una cittadina intera piange la scomparsa dell'altro 14enne vittima dell'incidente in valle di Blenio.
In lutto anche la Virtus Bisuschio, che sceglie di ritirarsi dalla Coppa Lombardia.

VARESE - Un paese in lacrime quello di Induno Olona, in provincia di Varese. Il motivo è la prematura scomparsa, annunciata ieri, dell'altro 14enne vittima del terribile incidente in valle di Blenio, nei pressi della capanna Scaletta.

«Fino alla fine, con papà L., abbiamo sperato in un miracolo che non c’è stato. Ora C. sarà con K., e si saranno riabbracciati. Voglio pensarli così». Marco Cavallin, sindaco della cittadina di confine, ha commentato così la notizia della scomparsa dell'altro giovane calciatore della Virtus Bisuschio. Cinque giorni dopo essere stato ricoverato al Civico di Lugano, l'adolescente è morto per le gravissime ferite riportate nella caduta avvenuta domenica 4 settembre.

Come noto, travolto dall'amico (i cui funerali hanno avuto luogo ieri) mentre stavano affrontando la strada del ritorno su un sentiero non segnalato, il giovane è precipitato per un centinaio di metri terminando la caduta nel torrente sottostante.

Ancora in vita, seppur in gravi condizioni, il 13enne del Mendrisiotto che aveva cercato di soccorrerli e che era caduto a sua volta.

In lutto è pure la squadra nella quale giocavano i due ragazzini del Varesotto. Il dolore è tale da aver spinto la Virtus Bisuschio a ritirarsi dal torneo per la Coppa Lombardia. I gialloblù, dunque, per la prima volta nella loro storia non prenderanno parte alla competizione.

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