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GRONO (GR)

15 anni dall'estate dei record: oggi si pedala per quel + 41,5 °C

È stata organizzata una pedalata benefica anche allo scopo di richiamare l’attenzione sui cambiamenti climatici in atto
Ti-Press
15 anni dall'estate dei record: oggi si pedala per quel + 41,5 °C
È stata organizzata una pedalata benefica anche allo scopo di richiamare l’attenzione sui cambiamenti climatici in atto
GRONO - Sono passati esattamente 15 anni dalla torrida estate del 2003 che stabilì innumerevoli primati sui termometri svizzeri. L’11 agosto, in Mesolcina, si registrò la temperatura massima mai registrata da MeteoSvizzera: +...

GRONO - Sono passati esattamente 15 anni dalla torrida estate del 2003 che stabilì innumerevoli primati sui termometri svizzeri. L’11 agosto, in Mesolcina, si registrò la temperatura massima mai registrata da MeteoSvizzera: + 41,5 °C a Grono.

La pedalata - Per sottolineare questo anniversario, il sindaco Samuele Censi, ha promosso una pedalata benefica, fra La Brévine - in cui si è misurata la temperatura più bassa mai registrata in Svizzera - e Grono. Il gruppo - composto da 55 cicloamatori - è partito da La Brévine lo scorso 8 agosto, per giungere oggi, sabato, a Grono. Una pedalata a scopo benefico, a sostegno dell’Associazione Parkinson Svizzera, e in più volta a richiamare l’attenzione sui cambiamenti climatici in atto. In questa occasione è stato sancito il gemellaggio fra le due località.

L’estate 2003 - Come riporta Meteo Svizzera, quell’11 agosto 2003, a Locarno-Monti era da una decina di giorni che le temperature massime giornaliere superavano i 30 °C e di notte non scendevano sotto i 20 °C. «Si era nel bel mezzo dell’ondata di caldo più intensa di un’estate che sarebbe passata alla storia come l’estate più torrida in Ticino, in Svizzera, in Europa da quando esistono delle misure sistematiche, vale a dire da più di 150 anni. E alcuni studiosi stimano che era da diverse centinaia di anni che in Europa non si verifica più una simile estate. Oltre all’aria calda di origine nordafricana che aveva invaso da diverse settimane l’intera regione alpina, quel giorno nelle vallate del Sopraceneri era presente anche una leggera tendenza favonica. Che aiutò a far salire ancora di qualche decimo di grado le temperature già di per sé elevate. E il record fu. Per lo meno a Grono (con 41.5 °C) e a Locarno-Monti (con 37.9 °C).  Nelle altre stazioni non fu stabilito un nuovo record, ma lo si sfiorò per pochi decimi: a Piotta con 32.4 °C, a Lugano con 35.9 °C, a Stabio con 36.1 °C, a Magadino-Cadenazzo con 36.1 °C».

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