Cerca e trova immobili
MANNO

UBS: apre il nuovo centro di ricerca sull'intelligenza artificiale  

Il centro inizialmente darà lavoro a 20 - 30 persone, destinate a diventare 80 al massimo della sua espansione
Ti-Press
UBS: apre il nuovo centro di ricerca sull'intelligenza artificiale  
Il centro inizialmente darà lavoro a 20 - 30 persone, destinate a diventare 80 al massimo della sua espansione
MANNO - Manno ospiterà un nuovo centro d'innovazione di UBS. Lo ha annunciato oggi la banca precisando che impiegherà fino a 80 dipendenti e sarà attivo nel campo dell'intelligenza artificiale. La località della piana del...

MANNO - Manno ospiterà un nuovo centro d'innovazione di UBS. Lo ha annunciato oggi la banca precisando che impiegherà fino a 80 dipendenti e sarà attivo nel campo dell'intelligenza artificiale.

La località della piana del Vedeggio è stata scelta per la sua vicinanza all'Università della Svizzera italiana, che dispone di un istituto - l'IDSIA (Istituto Dalle Molle di studi sull'intelligenza artificiale) - di fama mondiale nel campo dell'intelligenza artificiale, ha dichiarato oggi Harald Egger, project manager presso UBS. L'IDSIA consentirà alla prima banca svizzera di avere a disposizione persone altamente qualificate.

Il centro avrà sede presso l'attuale sede di UBS a Manno. Inizialmente darà lavoro a 20 - 30 persone, destinate a diventare 80 al massimo della sua espansione. L'obbiettivo della nuova struttura è studiare nuove tecniche nell'analisi dei dati e la gestione dei rischi con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE