Una famiglia ticinese si reca tutte le estati a Zungri e ha conosciuto da vicino Billy, un cane barbaramente ucciso due giorni fa
ZUNGRI (CALABRIA) - In Italia c’è un nuovo caso di brutale violenza su un animale che sta suscitando indignazione e sgomento. Un cane di nome Billy è stato infatti trovato morto qualche giorno fa, impiccato e poi bruciato in un campo di calcio di Zungri, in provincia di Vibo Valentia (Calabria). Ne hanno parlato diversi media locali e anche il sindaco del comune di circa 2'000 abitanti ha pubblicato un lungo post su Facebook in cui, oltre a condannare l'accaduto, assicura che «l’amministrazione comunale ha già avviato tramite la polizia municipale le indagini per individuare i colpevoli».
Billy era un “cane di quartiere”, non apparteneva a nessuno. O meglio, apparteneva a tutta la comunità, visto che era benvoluto da tutti (o quasi…). Alcune donazioni avevano permesso di vaccinarlo e si nutriva grazie alla gente del posto che gli portava qualcosa da mangiare. Evidentemente però non piaceva proprio a tutti, o non a tutti piacevano le attenzioni a lui riservate.
«Ci faceva le feste ogni anno» - Anche una famiglia ticinese, che ogni estate si reca a Zungri, ha avuto modo di conoscere Billy e ha voluto raccontarcelo: «Ogni anno andiamo in vacanza lì e ogni anno ci riconosceva, ci faceva le feste (vedi video). Era un cane stupendo. Era bravissimo e non faceva male a nessuno. Al contrario, se lo chiamavi veniva da te e si faceva accarezzare. Forse la sua sfortuna è stata proprio questa: fidarsi troppo delle persone».
I ricordi lasciano poi spazio alla rabbia: «Siamo scioccati per ciò che è successo e per la crudeltà che è stata usata su di lui. Non disturbava nessuno, ma le persone stupide e ignoranti che non sanno cosa fare durante il giorno si divertono così», conclude amaramente la donna, che ha voluto prendere contatto con noi «perché la gente sappia, anche se non avrà mai giustizia».