Parla Petra Weiss, 70 anni, che da ieri dorme in una tenda fuori da casa sua per protesta: «Non so più come fare per sfrattare i miei inquilini»
MERIDE - In sciopero della fame, con la tenda piazzata davanti alla sua casa, che però «purtroppo è come non fosse più mia». Petra Weiss, 70 anni, professione ceramista, ha lanciato così il proprio appello alle autorità per risolvere una situazione «assurda» che si protrae da anni. «Sono esasperata, non sapevo più cosa fare e mi sono risolta per un gesto estremo» racconta a tio.ch-20minuti. La donna, dopo aver passato ieri una notte «sotto l'acqua e al freddo», non intende mollare: «Andrò avanti così finché qualcuno non interverrà».
L'origine del gesto? Un diverbio sugli affitti con gli inquilini dell'abitazione. La casa di Weiss, nel nucleo di Meride, è affittata da due anni a una famiglia in assistenza. Questi ultimi hanno ricevuto lo sfratto, ma «non se ne vogliono andare». Esasperata, la padrona di casa da ieri è accampata di fronte all'abitazione «e rimarrò qui finché non si decideranno a parlare con me» spiega.
La vicenda è già in mano agli avvocati, ma «finora non è servito a nulla» protesta la 70enne. «Ho mandato mille raccomandate, sono stata rimbalzata da mille uffici» racconta Wiess. «La verità è che è troppo facile, in questo Cantone, non pagare l'affitto. È un problema affligge molti proprietari di immobili: ho fatto questo passo anche per loro. Per far capire che gli inquilini hanno dei diritti ma anche dei doveri».
Il mancato introito della casa, sottolinea Weiss, l'ha messa in difficoltà negli ultimi tempi. «Da 47 anni pago l'affitto regolarmente, una stretta di mano e non ci sono mai stati problemi. Ora questa situazione mi crea un problema finanziario. Ho peccato di buona fede, e ora la pago sulla mia pelle. Diversamente, forse non mi sarei decisa per questo passo».
Anche perché le previsioni meteo per i prossimi giorni non sono promettenti. «Fa già molto freddo. Ma la gente del paese mi dà una mano». Grande la solidarietà mostrata dagli abitanti di Meride. Chi ha portato un caffé, chi un té o una borsa d'acqua calda. «Ringrazio tutti, è bellissimo vedere che, nonostante tutto, c'è ancora tanta gente per bene».