Dopo l'incidente del Super Puma proseguono i lavori di sgombero
Sul posto circa 70 persone. I lavori dovrebbero essere ultimati nel corso della prossima settimana
AIROLO - Proseguono i lavori sul luogo dell'incidente sul massiccio del San Gottardo. Oggi hanno partecipato allo sgombero circa 40 militari e 30 specialisti civili dei pompieri e della polizia. Questa mattina i familiari dei piloti deceduti hanno visitato l'area in cui si è schiantato il Super Puma. Durante la visita dei familiari i lavori sono stati sospesi.
Considerate le circostanze, l'assistente di volo rimasto ferito, che è ancora ricoverato in ospedale, sta bene.
Una parte importante dei lavori consisterà nel trasporto verso un'ubicazione delle Forze aeree dei rottami dell'elicottero precipitato. Su incarico dell'esercito alcuni specialisti civili sono impegnati nel ripulire un torrente nelle vicinanze del luogo dell'incidente in cui è confluita parte dell’acqua utilizzata per lo spegnimento. Inoltre una ditta civile si occuperà delle operazioni di pulizia del terreno sul luogo in cui è precipitato l'elicottero.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!