Un’app per smartphone sta facendo impazzire i ticinesi da qualche settimana. Gli scherzi sono così ben fatti che la polizia ha già ricevuto circa 15 segnalazioni e diramato un comunicato stampa
LUGANO - Il telefono squilla, sul display appare un numero ginevrino. Rispondendo la voce all'altro capo ringrazia per aver lasciato il nostro numero sul parabrezza dopo aver danneggiato uno specchietto. La comunicazione è disturbata, ma del tutto sufficiente per farci innervosire. Qualche ora dopo, un’altra chiamata, stesso numero: questa volta il nostro cane sta disturbando il vicinato.
Un’app burlona - Da qualche giorno stavamo lavorando su Juassapp, un software che permette di far saltare i nervi ai nostri amici. Al costo di qualche euro si possono molestare i conoscenti con delle telefonate registrate, decisamente ben fatte, che li faranno quantomeno spaventare. C’è la versione in cui i vicini si lamentano per i guaiti del cane, quella in cui si viene accusati di rubare la rete wifi e quella in cui una compagna di palestra ci confessa il suo amore. La nostra preoccupazione era concentrata sulle molestie e sulla tutela della privacy, infatti la telefonata viene registrata senza il consenso della vittima, ma questa volta la polizia cantonale ci ha bruciati sul tempo.
10-15 segnalazioni - Questa mattina un comunicato delle forze dell’ordine metteva in guardia la popolazione sulla truffa dello specchietto. Le frasi usate dal presunto truffatore ci sono però apparse troppo famigliari e, infatti, a causare l’allarme è proprio Juasapp. Ce lo conferma la stessa polizia che, approfondendo la questione, è incappata anche nelle altre versioni dello scherzo, soprattutto quella dell’autovelox. Durante il weekend, ci dicono, sono arrivate tra le 10 e le 15 segnalazioni. Insomma, nello scherzo è cascata anche la Cantonale, ma almeno l’allarme è rientrato: nessuno è stato truffato. Se non gli autori degli scherzi che avrebbero potuto, usando la propria voce, divertirsi gratis.