OCST vs Job Contact: due funzionari sindacali denunciati
Le accuse: diffamazione, ingiuria, calunnia e concorrenza sleale. Fonio e Delcò Petralli al Consiglio di Stato: "Situazione paradossale"
LUGANO - Dalla denuncia del "corvo" della Job Contact contro i suoi stessi datori di lavoro, alla denuncia della stessa agenzia interinale contro l'OCST. La situazione, definita "paradossale" da Giorgio Fonio (PPD) e Michela Delcò Petralli (I Verdi), finisce ora sul tavolo del Consiglio di Stato.
Il 2 aprile 2014, l'OCST aveva consegnato all'ufficio giuridico una lettera anonima, un CD, una serie di documenti sensibili relativi alla gestione del personale interinale collocato dalla Job Contact SA. Materiale arrivato all'OCST tramite un sedicente "collaboratore interno dell'agenzia".
La patata bollente era presto finita nelle mani della Magistratura, che aveva avviato un’inchiesta nell’ambito di un potenziale procedimento penale affidando l’incarto alla Procuratrice Pubblica Valentina Tuoni.
A quasi 19 mesi dalla denuncia, i due granconsiglieri chiedono che venga fatta chiarezza. "Apprendiamo ad esempio - scrivono interrogando il Consiglio di Stato - che due funzionari sindacali sono stati convocati dalla Polizia Cantonale in quanto denunciati da Job Contact SA per diffamazione, ingiuria, calunnia e concorrenza sleale. È una palese situazione paradossale: due sindacalisti si trovano ora sotto inchiesta solamente per aver agito nell’interesse di numerosi lavoratori e a tutela del nostro mercato del lavoro".
I deputati segnalano come le agenzie di prestito di personale interinale siano diventate, in questi ultimi anni, "attori fondamentali di questo irrequieto mondo del lavoro. Il rispetto assoluto delle regole del gioco, proprio per evitare distorsioni che danneggiano il tessuto socio-economico locale, merita di essere osservato con molta attenzione e - se necessario - corretto con la massima tempestività".
Al Consiglio di Stato viene quindi chiesto se l’inchiesta amministrativa nei confronti della Job Contact SA è stata avviata; a che punto si trova la procedura di accertamento; se i fatti denunciati dal sindacato OCST hanno trovato conferma dall’indagine amministrativa aperta nei confronti dell’agenzia interinale; quali misure si intendono adottare per evitare l’insorgere di situazioni analoghe a quelle denunciate dal sindacato OCST.




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