Rubati soldi all'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli
Aperta un'inchiesta sul capo delle finanze. Spariti tra i 30.000 e i 50.000 franchi
LOCARNO - Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale confermano che è stata aperta un'inchiesta per un furto avvenuto presso l'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli a Locarno. Nei confronti del responsabile dell'ammanco si ipotizzano i reati di furto, appropriazione indebita e amministrazione infedele. L'inchiesta, che è solo agli inizi, è coordinata dalla Procuratrice Valentina Tuoni. Finora sono emerse responsabilità a carico del capo delle finanze dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli, un 47enne svizzero del Sopraceneri, con il quale è stato interrotto il rapporto di lavoro con effetto immediato.
Dalla cassaforte sarebbero spariti tra i 30.000 e i 50.000 franchi, ci dicono dall'Ente Turistico. "Erano soldi destinati ai fondi di cassa dei nostri sportelli" ci spiega il Direttore Fabio Bonetti e aggiunge, "il cassiere era l'unica persona ad avere accesso alla cassaforte".




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