Enzo Iacchetti conquista la scena

CAMPIONE D'ITALIA - Giorgio Gaber era un uomo garbato come nelle canzoni degli anni Sessanta, ma aveva anche lo spirito di chi non le manda a dire. Proprio dalla miscela di questi due aspetti del “Signor G” nasce lo spettacolo di Enzo Iacchetti: Chiedo scusa al signor Gaber. E’ stata una serata di allegria e spensieratezza quella appena passata, quella trascorsa ieri al Casinò Campione d’Italia.
“Le musiche sono state completamente rilette e amalgamate a motivi dei nostri giorni – queste le parole di Iacchetti - un omaggio certo a Gaber, ma questo è uno show molto originale che si sposa con quello che è Enzino Iacchetti. Dopo le esperienze teatrali e televisive ora cerco di avviare solo progetti che mi divertono”. Cocciante, Zucchero, Jovanotti e via andare, fanno parte dei nuovi arrangiamenti con il supporto della Witz orchestra, che da anni segue Iacchetti nelle sue scorribande. Tra una canzone e l'altra i monologhi amari del protagonista, comicità vera, scaturita da esperienze di vita.
Iacchetti a fine spettacolo è a bordo palco a vendere personalmente il disco delle sue opere. Chi l’ha comprato ha fatto un gesto importante: contribuirà a una raccolta fondi in favore di Matteo, colpito da una rara distrofia muscolare congenita. La malattia impedisce a Matteo di camminare, per questo che proprio Enzo Iacchetti ha individuato una carrozzina elettrica ideale per regalargli l'indipendenza e la libertà.









Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!