Pompieri, si è conclusa la sei giorni di formazione

112 i nuovi aspiranti pompieri
112 i nuovi aspiranti pompieri
RIVERA - Domenica 28 ottobre 2012 a Rivera nella caserma militare del Monte Ceneri, si è conclusa la sei giorni di formazione di base per 112 nuovi aspiranti pompieri provenienti dai corpi pompieri di tutto il Cantone.
Il Corso cantonale di formazione di base per nuovi incorporati è stato organizzato dal Corpo civici pompieri di Lugano in collaborazione con la Federazione cantonale ticinese dei corpi pompieri (FCTCP). Questo corso di formazione è stato organizzato sulla base del "Concetto cantonale per l'istruzione dei pompieri 2003-2013" e rispetta le direttive della Federazione svizzera dei pompieri e della Coordinazione svizzera dei pompieri.
Il corso è stato diretto, per la nona volta consecutiva, dal magg Mauro Gianinazzi, Comandante professionista del Corpo civici pompieri di Lugano.
Dopo un breve discorso dal comandante del corso magg Mauro Gianinazzi e dell’ispettore magg Alain Zamboni Comandante Corpo civici pompieri di Locarno e Presidente della FCTCP, il comandante di Lugano Gianinazzi ha voluto ringraziare in modo particolare il Iten Fausto Bettosini, Ufficiale del Corpo civici pompieri di Lugano, per i suoi trenta anni di servizio presso il corpo. Egli infatti cesserà l’attività a fine anno con un migliaio d’interventi alle spalle. Fausto Bettosini è entrato nel corpo pompieri nell’anno 1982, promosso a caporale nell’anno 1992, a sergente nel 1997, a tenente nel 2000 e primo tenente nel 2001. Alla fine di questo anno, come detto, cesserà la sua attività di pompiere dopo trenta anni di servizio. Specialista in tutti settori pompieristici possibili e immaginabili, e capo intervento, gli mancano 17 interventi per arrivare a quota 1000 ma entro anno li supererà sicuramente. Egli è pure stato responsabile della sezione mini pompieri e istruttore federale in più ambiti. La federazione cantonale ticinese dei corpi pompieri lo ringrazia sentitamente per tutto quanto ha fatto in tutti questi anni di attività a favore di tutto il movimento pompieristico cantonale.









Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!