Cerca e trova immobili
MENDRISIO

Contro la violenza di genere, due eventi

La Città di Mendrisio partecipa alla campagna di prevenzioni con momenti di riflessione dedicati al tema
Deposit Photos
Fonte Città di Mendrisio
Contro la violenza di genere, due eventi
La Città di Mendrisio partecipa alla campagna di prevenzioni con momenti di riflessione dedicati al tema

MENDRISIO - La Città di Mendrisio rinnova il proprio impegno a favore delle pari opportunità e verso la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. Un impegno che si traduce in iniziative concrete volte a sensibilizzare la popolazione e a rafforzare la rete di protezione. Attraverso la collaborazione con enti, associazioni e servizi attivi sul territorio, la Città opera per prevenire e combattere ogni forma di violenza e discriminazione. L’obiettivo è promuovere una cultura fondata sul rispetto reciproco, sulla parità e sulla protezione della dignità di tutte le persone.

In questo quadro, la Città aderisce anche nel 2025 alla campagna «16 giorni contro la violenza di genere», che si svolge ogni anno dal 25 novembre al 10 dicembre e propone in tutta la Svizzera eventi, incontri, spettacoli, workshop e campagne informative. L’edizione 2025 pone l’attenzione su un tema troppo spesso ignorato: la violenza di genere vissuta dalle persone con disabilità.

Spettacolo teatrale La Balena 52 Hertz - Per l’occasione, martedì 25 novembre alle ore 18:00, presso LaFilanda di Mendrisio, andrà in scena lo spettacolo teatrale La Balena 52 Hertz, prodotto da Collectif Humagine !, dedicato al tema dell’autismo nella violenza di genere. Il titolo richiama la storia della balena che emette un canto a una frequenza di 52 Hertz, che nessun altro cetaceo può udire. Una metafora delle tante voci che rimangono inascoltate a causa della paura, dell’isolamento o dell’indifferenza. La serata proporrà momenti di riflessione e interventi di esperte ed esperti. Le persone autistiche possono essere più esposte alla violenza di genere perché il loro modo di interagire con gli altri, basato su comunicazione diretta, interpretazione letterale e ridotta comprensione dell’ambiguità, può rendere più difficile individuare le manipolazioni, le pressioni sottili o le dinamiche relazionali poco chiare. Questa diversa modalità di leggere il mondo sociale può aumentare la vulnerabilità in contesti dove la violenza non si manifesta in modo esplicito. Per questo è fondamentale una società informata e consapevole, capace di promuovere conoscenza, chiarezza e responsabilità. Diffondere una cultura del consenso, riconoscere i segnali di abuso e formare professionisti e comunità a una comunicazione più accessibile aiuta non solo a prevenire la violenza, ma anche a offrire un sostegno più adeguato e rispettoso alle persone che si trovano in situazioni di rischio o di difficoltà. Una società che conosce e comprende di più, protegge di più — e lo fa meglio.

L’evento si inserisce inoltre all’interno del progetto «Mendrisio, la città che include», attraverso il quale la Città promuove iniziative e azioni di sensibilizzazione dedicate alla creazione di una rete di luoghi amici dell’autismo. Il progetto è promosso dalla Fondazione ARES (Autismo Risorse e Sviluppo), in collaborazione con SUPSI, con le Città di Chiasso e Mendrisio e con il supporto dell’associazione dei familiari Autismo Svizzera, e mira a favorire una maggiore inclusione, accessibilità e comprensione delle persone nello spettro autistico all’interno della comunità.

La Pandemia Oscura - Giovedì 4 dicembre, alle ore 17:45, presso il Campus SUPSI di Mendrisio, sarà inoltre proiettato il documentario La Pandemia Oscura di Paola Ghislieri. Un evento organizzato da SUPSI e USI, con il patrocinio della Città. L’opera affronta un dato allarmante: in Svizzera il 27% delle donne tra i 15 e i 49 anni subisce violenza da parte del partner. Attraverso interviste a persone esperte e testimonianze di sopravvissute, il documentario rivela una realtà spesso trascurata e mostra la gravità e le conseguenze di questa crisi, esplorando i sistemi di sostegno e le misure preventive adottate per affrontarla.

La proiezione sarà seguita da una tavola rotonda di approfondimento; un’occasione per imparare, riflettere, rompere il silenzio e contribuire a costruire una comunità più sicura e più giusta.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE