La Regina del Burraco

Magda Beretta praticamente dal nulla ha creato un movimento che a Mendrisio attira regolarmente decine e decine di persone: «C'è chi è davvero competitivo, a me piace semplicemente giocare»
Magda Beretta praticamente dal nulla ha creato un movimento che a Mendrisio attira regolarmente decine e decine di persone: «C'è chi è davvero competitivo, a me piace semplicemente giocare»
MENDRISIO - Un gioco scoperto quasi per caso che diventa una passione grande - «mio marito dice che forse sono un po' malata», ride Magda Beretta, «ci gioco anche sullo smartphone e sul tablet appena posso» - e si trasforma in un vero e proprio movimento capace di spostare decine e decine di persone ogni settimana.
«L'idea di aprire un gruppo di Burraco qui alla Filanda di Mendrisio nasce un po' così, per caso», ci racconta Beretta, volontaria e “filandera” (come vengono chiamate le persone che prestano servizio nella struttura culturale comunale),, «al momento di iniziare a pensare al programma dell’animazione, mi è stato chiesto: “Ma tu cosa sai fare?” e mi è venuto in mente il Burraco».
Un gioco che la momò ha scoperto per caso: «Mi trovavo in vacanza all'Isola d'Elba, c'era gente che giocava a carte e mi sono chiesta: “Ma cos'è? Sembra Scala quaranta o Machiavelli, ma...», continua, «allora mi sono avvicinata, ho chiesto, e ho iniziato a imparare i rudimenti. Una volta tornata in Ticino, ho avuto l'opportunità di giocare anche con una mia conoscente ed è scattata la scintilla».
Davide Giordano tio/20minAl di là delle similitudini con i giochi sopracitati (per quanto riguarda le combinazioni di “discesa” delle carte) il Burraco è una storia totalmente a sé, non solo per le “Pinelle” (ovvero i due che possono valere anche come jolly) ma soprattutto per il calcolo dei totali e le dinamiche che si instaurano giocando in quattro, o in sei: «È severamente vietato parlare e farsi segni di qualsiasi tipo», ci spiegano (sottovoce) alcune delle giocatrici che abitualmente animano i pomeriggi - sono due, il martedì e il giovedì, al secondo piano della Filanda.
«Giovedì c'è un po' meno gente ma martedì, di solito, facciamo almeno una decina di tavoli (40 e più giocatori, ndr.)», conferma Beretta, «è un gioco che fa bene alla mente, e per questo piace molto agli anziani».
Oltre agli incontri settimanali, il gruppo di Burraco organizza dei tornei estremamente popolari e che finiscono per gremire la Filanda di giocatori: «Arrivano anche dalla vicina Italia per giocare», ci conferma Beretta, «anche noi del gruppo di Mendrisio, spesso ci spostiamo per andare a giocare oltreconfine».
Quanto sono competitivi i giocatori di Burraco? «Diciamo che alcuni possono essere davvero competitivi e le partite diventano piuttosto “tirate”, io però non sono particolarmente agonista, gioco soprattutto per il piacere di farlo».









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