Troppo caldo negli ecocentri: il Municipio rassicura sul piano di protezione

Ecocentri di Lugano: piano anti-calore efficace, nessun caso critico segnalato.
LUGANO - Con l’arrivo delle estati sempre più torride, anche a Lugano cresce l’attenzione per le condizioni di lavoro nei servizi comunali esposti al sole. A sollevare il tema è stata un’interrogazione del consigliere comunale Edoardo Cappelletti e cofirmatari, che hanno chiesto chiarimenti sulle misure di tutela adottate per il personale degli ecocentri.
Il Municipio assicura che la città dispone già di un piano contro la canicola, elaborato secondo le normative federali e aggiornato annualmente. «Ad oggi – precisa l’Esecutivo – non sono stati rilevati episodi riconducibili a carenze nelle misure di prevenzione, a conferma dell’efficacia del piano».
Tra i provvedimenti adottati figurano pause regolari in locali climatizzati, disponibilità costante di acqua e sali minerali, distribuzione di creme solari, cappellini e occhiali da sole, oltre all’installazione di ombrelloni nelle zone operative. Sono inoltre previste procedure d’emergenza in caso di malessere da caldo.
Secondo il Municipio, le mansioni svolte dagli operatori – incentrate sulla sorveglianza e l’assistenza agli utenti – comportano un basso sforzo fisico e permettono di ridurre i rischi rispetto ad altre attività all’aperto. Una recente valutazione effettuata da un igienista industriale certificato ha confermato che il livello di esposizione rimane “accettabile e conforme agli standard di sicurezza”.
Sul fronte organizzativo, Palazzo Civico esclude modifiche agli orari di apertura degli ecocentri, ritenendo necessario garantire continuità al servizio per l’utenza. Anche ipotesi come nebulizzatori, asfalti resistenti al calore o nuove alberature non sono per ora considerate prioritarie, dato che il personale dispone già di spazi climatizzati per il recupero.




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