Appuntamento con la Festa dei vicini prevista per venerdì 23 maggio. Ecco come partecipare
LUGANO - «Lugano e Massagno celebrano l’amicizia e la convivialità tra cittadini».
Venerdì 23 maggio i due comuni accoglieranno nuovamente la "Festa dei Vicini", un’iniziativa internazionale a cadenza annuale che promuove la solidarietà di vicinato. L'iniziativa, lanciata per la prima volta a Parigi nel 1999, «rappresenta un'opportunità per favorire l’incontro, la conoscenza reciproca e una maggiore coesione sociale, incoraggiando la convivialità, per cercare di contrastare l’isolamento e la solitudine che spesso caratterizzano la vita contemporanea». Le cittadine e i cittadini dei due comuni sono invitati «a riscoprire il valore dei rapporti di buon vicinato, organizzando momenti conviviali insieme a chi vive nello stesso palazzo, nella stessa via o quartiere».
Come iscriversi e organizzare l’evento - «Per partecipare alla Festa dei Vicini, il primo passo è semplice: contattate amici, conoscenti e vicini per formare un gruppo organizzativo. Insieme, scegliete il luogo dell’incontro e definite i dettagli dell’evento. Una volta deciso, comunicate la vostra adesione al Comune di residenza. Chi vive a Lugano può rivolgersi alla Divisione Socialità, telefonando al numero 058 866 74 57 oppure scrivendo a socialita@lugano.ch. I residenti di Massagno, invece, sono invitati ad annunciare la propria festa entro lunedì 19 maggio all’Ufficio integrazione stranieri, tramite email a integrazionestranieri@massagno.ch o al numero 091 960 35 33».
Sui siti dedicati all’iniziativa – www.lugano.ch/vicini e www.massagno.ch/vicini – è possibile scaricare il materiale grafico e promozionale messo a disposizione dai Comuni. I documenti possono essere personalizzati con luogo e orario della festa e distribuiti nel formato che preferite, sia digitale sia cartaceo. Inoltre, presso gli uffici comunali sono disponibili i “kit festa”, utili per arricchire l’organizzazione del vostro evento. La Festa dei Vicini beneficia di un contributo finanziario nell’ambito del Programma di integrazione cantonale