«No alle nuove antenne di telecomunicazione a Chiasso»


Firme raccolteper opporsi alla domanda di costruzione
Firme raccolteper opporsi alla domanda di costruzione
CHIASSO - «Impatto ambientale e sanitario delle emissioni elettromagnetiche, la vicinanza dell’antenna a un asilo nido situato a soli 165 metri di distanza E l'esposizione oltre i limiti di legge per gli automobilisti in caso di traffico intenso».
Sono le principali motivazioni che hanno portato un gruppo di cittadini - sono 69 le firme - «con il supporto di Helvethica Ticino e del consigliere comunale Francesco Romano» a opporsi alle nuove antenne di telecomunicazione a Chiasso, presso lo svincolo autostradale.
Secondo quanto riportato dai firmatari, «la documentazione allegata alla domanda di costruzione non è completa e non fornisce informazioni chiare sugli effetti dell’installazione sulla salute pubblica. Inoltre, la trasformazione dell’impianto esistente prevede l’aumento della potenza di trasmissione, sollevando ulteriori dubbi sulla conformità ai limiti di esposizione previsti dalla normativa federale».
I cittadini firmatari si appellano al Municipio «affinché prenda in seria considerazione i motivi dell’opposizione e neghi la licenza edilizia. Con l’opposizione alla domanda di costruzione si invita inoltre la cittadinanza a informarsi e a partecipare attivamente al dibattito pubblico su questa tematica».
Il gruppo ha presentato opposizione contro la domanda di costruzione mappale 1331 RFD (situato presso lo svincolo autostradale di Chiasso) per quanto riguarda: la trasformazione di un impianto di telecomunicazione mobile per Salt Mobile SA, l’installazione di nuove antenne per Swisscom (Svizzera) SA e l’estensione della fondazione del palo - TI-0410A/CHDG.