Cerca e trova immobili

CANTONEUn'agenda culturale di oltre 100'000 eventi

09.12.24 - 11:13
L’Agenda culturale del Cantone Ticino si è affermata come punto di riferimento per gli eventi culturali nella Svizzera italiana.
UAPCD
Fonte RED
Un'agenda culturale di oltre 100'000 eventi
L’Agenda culturale del Cantone Ticino si è affermata come punto di riferimento per gli eventi culturali nella Svizzera italiana.

BELLINZONA - L’Agenda culturale curata dall’Osservatorio culturale del Cantone Ticino ha superato quota 100'000 eventi pubblicati. A dare notizia di questo importante traguardo il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) per il tramite l’Ufficio dell’analisi e del patrimonio culturale digitale (UAPCD). Che guarda già al futuro. Per valorizzare ulteriormente il servizio è stato avviato un progetto pilota in collaborazione con la Radiotelevisione svizzera (RSI).

Celebrato – con il traguardo raggiunto – l’intero percorso effettuato, dalle prime esperienze con la raccolta manuale di dati a un sistema condiviso e aperto. Sin dalla sua creazione, l’Agenda culturale del Cantone Ticino si è affermata come punto di riferimento per gli eventi culturali nella Svizzera italiana. Nonostante le sfide tecniche, organizzative e di gestione dei dati, l’UAPCD ha implementato soluzioni innovative per offrire un servizio di qualità agli operatori culturali e di riflesso alla popolazione tutta. Oggi, con pochi semplici passaggi, è possibile segnalare mostre, concerti, convegni, spettacoli e altri appuntamenti, che vengono poi promossi attraverso il sito dedicato. Grazie a questo approccio, il 6 novembre scorso, è stata raggiunta quota 100'000 segnalazioni.

In un panorama culturale sempre più ricco e diversificato le agende locali mantengono una rilevanza cruciale. A differenza delle grandi piattaforme globali, che propongono eventi attraverso algoritmi standardizzati, l’Agenda culturale offre un approccio umano e mirato. La redazione, vicina agli operatori culturali, raccoglie, seleziona e valorizza i dati, garantendo un servizio affidabile e capace di gestire picchi di oltre 250 eventi a settimana.

Grazie alle innovazioni tecnologiche il sistema è stato costantemente aggiornato. Tra le novità introdotte figurano gli standard Open event data e la messa a disposizione libera dei dati tramite servizi web (API 2.0). Queste soluzioni promuovono un sistema informativo aperto, migliorano le sinergie con gli operatori e consentono lo scambio di dati con il resto della Svizzera e con l’Italia. L’obiettivo è quello di avere un’infrastruttura culturale all’avanguardia, coordinata e accessibile anche tramite app esterne.

Un esempio di questa evoluzione è il progetto pilota avviato con la RSI che favorisce lo scambio di dati tra le due piattaforme. “Questa collaborazione vuole sostenere le iniziative che il mondo culturale propone ogni giorno sul nostro territorio”, afferma Andrea Sala, responsabile del Settore Digitale, Dipartimento Cultura & Società della RSI. Roland Hochstrasser, Capo dell’UAPCD, aggiunge: “Iniziative convergenti come queste creano nuovi ponti e sinergie tra organizzazioni del territorio, migliorando la comunicazione verso il pubblico”.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE