Cerca e trova immobili
CANTONE

Ventimila franchi alla Vallemaggia

Il contributo dell'ERS-BV si aggiunge alla catena della solidarietà.
Ti Press
Fonte ERS-BV
Ventimila franchi alla Vallemaggia
Il contributo dell'ERS-BV si aggiunge alla catena della solidarietà.
BIASCA - Le immagini della distruzione causata dagli eventi che hanno colpito la Vallemaggia nei giorni scorsi sono ancora brutalmente nitide nella memoria di tutti e per chi, come l’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli (ERS-BV) da s...

BIASCA - Le immagini della distruzione causata dagli eventi che hanno colpito la Vallemaggia nei giorni scorsi sono ancora brutalmente nitide nella memoria di tutti e per chi, come l’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli (ERS-BV) da sempre si impegna quotidianamente per lo sviluppo delle regioni periferiche, sono particolarmente toccanti e desolanti. Per questo motivo il Consiglio Direttivo dell’ERS-BV ha immediatamente condiviso l’importanza di fornire il proprio supporto concreto alle Comunità della Vallemaggia e ha stanziato un contributo di solidarietà di 20'000 franchi.

Il contributo dell’ERS-BV verrà elargito tramite la piattaforma di crowdfunding www.progettiamo.ch, strumento creato dagli Enti regionali per lo sviluppo a sostegno dei progetti del territorio. Da oggi è infatti possibile dare un contributo tangibile al progetto attivato sulla piattaforma denominato “Solidarietà per l’Alta Vallemaggia” e promosso dall’Associazione dei Comuni valmaggesi (ASCOVAM). La raccolta fondi prevede che l’importo complessivo che sarà raccolto, andrà equamente distribuito al Comune di Lavizzara, per le sue comunità̀ di Peccia, Mogno e Prato-Sornico, e al Comune di Cevio, per le sue comunità̀ della Val Bavona.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE