Caso Gobbi, confermato il rinvio a giudizio di due agenti di polizia

Si tratta di un capogruppo e del sottufficiale di picchetto quella notte.
BELLINZONA - Il procuratore generale Andrea Pagani ha confermato il rinvio a giudizio di due dei tre agenti della Cantonale coinvolti nell'inchiesta relativa all'incidente avvenuto in Leventina nel quale era rimasto coinvolto il consigliere di Stato leghista Norman Gobbi. Decreto d'abbandono, invece, nei confronti dell'ufficiale che era di picchetto la sera dei fatti.
Lo conferma, con un comunicato, il Ministero pubblico, sottolineando come non siano state presentate istanze probatorie entro il termine fissato. La nota dà seguito a quanto già comunicato negli scorsi giorni, a chiusura dell'inchiesta.
Le ipotesi di reato sono di favoreggiamento nei confronti del sottoufficiale superiore di gendarmeria di picchetto la sera dei fatti e del capogruppo in servizio quella notte. Per quest'ultimo l'ipotesi di reato viene prospettata «in via principale nella forma della correità, subordinatamente in quella della complicità».




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!