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CANTONE / SVIZZERAUn nuovo appello «per intensificare gli aiuti»

12.03.24 - 07:04
La Catena della Solidarietà chiede alla popolazione di sostenere economicamente le Ong che assistono la popolazione nella Striscia di Gaza
keystone-sda.ch / STF (MOHAMMED SABER)
Fonte Catena della Solidarietà
Un nuovo appello «per intensificare gli aiuti»
La Catena della Solidarietà chiede alla popolazione di sostenere economicamente le Ong che assistono la popolazione nella Striscia di Gaza

LUGANO - La Catena della Solidarietà lancia un appello alle donazioni per proseguire nel sostegno alle vittime del conflitto in corso dall'autunno in particolare nella Striscia di Gaza.

La campagna di solidarietà era stata aperta lo scorso novembre e, con i fondi raccolti (pari a oltre 2,5 milioni di franchi), la Fondazione ha già finanziato sette progetti umanitari messi in atto dalle sue organizzazioni umanitarie partner svizzere operative sul campo.

Le donazioni hanno permesso alle Ong partner svizzere della Fondazione, in particolare HEKS, Fondation Terre des hommes e Frieda, di «garantire un aiuto vitale alla popolazione civile di Gaza. Esse forniscono viveri, kit d’igiene, abiti caldi e aiuti mirati in contanti per permettere alle famiglie di rispondere ai bisogni più urgenti. Garantiscono inoltre un sostegno psicosociale alle persone traumatizzate dal conflitto».

Le Ong sono attive principalmente nella parte sud della Striscia di Gaza, dove milioni di persone sopravvivono in condizioni estremamente precarie. Alcune assistono coloro che sono rimasti nella zona nord. Le condizioni del conflitto sono tali da giustificare una nuova richiesta di aiuti. «Per il momento, i bisogni umanitari sono principalmente localizzati a Gaza» scrive la Catena della Solidarietà. «Tuttavia, non si può escludere un’escalation del conflitto nella regione e le Ong partner si tengono pronte a fornire aiuto anche in altri paesi».

Sono decine di migliaia le persone che necessitano di assistenza e tra di esse sono moltissime le donne, e moltissimi i bambini. «Nonostante un accesso umanitario estremamente precario, le nostre ONG partner sono riuscite a fornire un aiuto vitale. Lanciamo alla popolazione in Svizzera un appello alla solidarietà per poter proseguire la nostra opera umanitaria e intensificare gli aiuti non appena sarà in vigore un cessate il fuoco» dichiara Miren Bengoa, direttrice della Catena della Solidarietà.

Le donazioni possono essere effettuate su www.catena-della-solidarietà.ch o presso gli sportelli della posta con la menzione "Crisi umanitaria in Medio Oriente".

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