Cerca e trova immobili
CONFINE

Condannato per mafia, trovato in Svizzera ed estradato in Italia

L'uomo deve scontare una pena di 4 anni e 6 mesi per associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione e rapina.
Ti-Press
Fonte Comunicato
Condannato per mafia, trovato in Svizzera ed estradato in Italia
L'uomo deve scontare una pena di 4 anni e 6 mesi per associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione e rapina.
COMO - Un trentenne italiano è stato estradato, lo scorso 2 gennaio, in Italia. L’uomo, rintracciato in Svizzera, deve espiare una pena detentiva di 4 anni e 6 mesi per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione e rapina.L'ar...

COMO - Un trentenne italiano è stato estradato, lo scorso 2 gennaio, in Italia. L’uomo, rintracciato in Svizzera, deve espiare una pena detentiva di 4 anni e 6 mesi per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione e rapina.

L'arresto è avvenuto ad opera della Polizia di Frontiera di Como/Ponte Chiasso che ha preso in consegna il 30enne - residente nella Provincia di Lecce - colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce.

L’uomo, ricercato dal settembre 2023 in seguito a un mandato di cattura in ambito Schengen, è stato rintracciato in Svizzera ed estradato. Ora si trova nel carcere di Milano “Opera”. I reati commessi risalgono al 2017.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE