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CANTONE / SVIZZERAQuei ticinesi in corsa per il Gran Premio del Vino

22.08.23 - 21:01
Il verdetto sarà comunicato il prossimo 6 ottobre in occasione del Galà del vino svizzero
Depositphotos (belchonock)
Quei ticinesi in corsa per il Gran Premio del Vino
Il verdetto sarà comunicato il prossimo 6 ottobre in occasione del Galà del vino svizzero

ZURIGO - Anche il Ticino sarà rappresentato in occasione del Galà del vino svizzero, in programma il prossimo 6 ottobre a Berna. La 17esima edizione del Gran Premio del Vino Svizzero (GPVS), organizzato dal magazine Vinum e dall'associazione VINEA, ha visto la partecipazione di 2740 prodotti differenti, in rappresentanza delle sei regioni vitivinicole nazionali.

388 vini hanno ottenuto la medaglia d'oro e 471 quella d'argento. Non solo: per ognuna delle 15 categorie previste sono stati scelti sei prodotti, che concorreranno per quello che verrà giudicato quale il miglior vino svizzero dell'anno. La sfida è quindi tra 91 vini e 78 cantine, che concorrono per i 45 trofei e uno dei premi speciali.

I ticinesi in lizza per il Gran premio - I vini ticinesi fanno naturalmente la parte del leone nella categoria "Merlot": quattro su sei sono il risultato del lavoro di produttori cantonali. Si tratta del Ronco 2020 dell'Azienda Agraria Cantonale di Mezzana a Coldrerio; del Trentasei 2017 di Gialdi Vini a Mendrisio; del Merlot Riserva 2019 della Tenuta Vitivinicola Trapletti di Coldrerio; del Quattromani 2021 presentato al concorso dalla Vini & Distillati Angelo Delea di Losone, ma in realtà frutto del lavoro combinato delle cantine Delea, Gialdi e Tamborini. Anche nella categoria "Vini rosati e Blanc de noir" c'è una nomination ticinese: è l'Insieme 2022 della Fondazione Diamante Tre Valli di Biasca.

Le medaglie d'oro - Le medaglie d'oro sono andate ai seguenti vini ticinesi. Nella categoria Chardonnay allo Chardonnay 2017 della Tenuta vitivinicola Roberto e Andrea Ferrari di Stabio. Nella categoria Altri vitigni bianchi in purezza il Collina d'Oro Agra 2022 della Fattoria Moncucchetto di Lugano. Nella categoria Rosé e Blanc de noir all'Insieme 2022 della Fondazione Diamante Tre Valli di Biasca e al Bourrée 2022 di Reva di Urs Hauser a Contone. Nella categoria Merlot al Ronco 2020 dell'Azienda Agraria Cantonale di Mezzana a Coldrerio; al Riserva di Taso 2020 dei Fratelli Corti di Balerna; al Millevolti Rosso Riserva 2019 di Fumagalli a Balerna; al Platinum 2019 di Gialdi Vini a Mendrisio, al Riflessi d'Epoca 2020 ancora di Gialdi Vini a Mendrisio e al Trentasei 2017 sempre dello stesso produttore; al Selezione d'Ottobre 2020 di Matasci Fratelli a Tenero e al Cent 2020 sempre della stessa cantina; a Stella di Reva di Urs Hauser di Contone per le annate 2015, 2017, 2018 e 2019; il Comano 2020 di Tamborini Carlo a Lamone; il Merlot Riserva 2019 e 2021 della Tenuta Vitivinicola Trapletti di Coldrerio; Il Querceto 2019 di Terreni alla Maggia ad Ascona; il Carato Riserva Oro 2020 della Vini & Distillati Angelo Delea di Losone e il Quattromani 2021, del quale abbiamo già parlato. Nella categoria Rossi d'assemblaggio il Mondò 2018 dell'Azienda Mondò di Giorgio Rossi a Sementina.

Il concorso - Il Gran Premio del Vino Svizzero sta vivendo una fase positiva: i vini presentati sono circa 400 in più rispetto all'anno precedente. Sono aumentate anche le categorie previste: i nuovi ingressi sono "Chardonnay" e "Syrah". Il 6 ottobre i vini nominati e i loro produttori saranno presentati di fronte a un folto pubblico composto da professionisti del settore, esponenti della politica, dei media e dell'economia, ma anche di semplici appassionati. Sarà inoltre l'occasione per gustare questi grandi vini e assaporare un menù decisamente speciale.

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COMMENTI
 

Piccolo 8 mesi fa su tio
Ma di cosa parli!! Sappi che il vitigno dei migliori vini al mondo, tanto per intenderci i Bordeaux, è il Merlot. In Italia fanno in fretta a parlare di eccellenza. Poi se si guardano le cose da vicino ci si accorge che , per es. , il grana padano è taroccato per il 40%, la medesima percentuale il prosciutto di Parma. E mi fermò qui.

Swissabroad 8 mesi fa su tio
Con tutto il rispetto per chi lavora e si sacrifica perchè non è un ambito facile, visto che ho parenti che lavorano nel ramo vitivinicolo, però il merlot ragazzi, così tanto, troppo enfatizzato, è un vino mediocre rispetto ad altri vitigni. Il Tocino è quasi monovitigno, di un vino che all'estero è poco ambito. Poi si possono fare le classifiche che si vogliono, ma se si va a fare un giretto nelle Langhe o nel senese, eh beh qua sì che parliamo di eccellenza.

Signore 8 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
Non è enfatizzato. Quando vince o si piazza in alto nei concorsi nazionali e internazionali (= anche all'estero) è semplicemente per il suo valore. Quanto alla "mediocrità" del Merlot di cui scrivi... Ha già risposto Piccolo
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