Cerca e trova immobili
«Per portare qui Ricky Martin serve anche la fortuna»

LOCARNO«Per portare qui Ricky Martin serve anche la fortuna»

17.07.23 - 23:33
Moon&Stars: il direttore Dani Büchi spiega come il "mostro sacro" è arrivato in Ticino. E rivela quanto il lato economico pesa sul festival.
Foto di Davide Giordano
Tutti pazzi per Ricky Martin a pochi metri dal palco.
Tutti pazzi per Ricky Martin a pochi metri dal palco.
«Per portare qui Ricky Martin serve anche la fortuna»
Moon&Stars: il direttore Dani Büchi spiega come il "mostro sacro" è arrivato in Ticino. E rivela quanto il lato economico pesa sul festival.

LOCARNO - «Sabato con gli OneRepublic c'era il "tutto esaurito". E anche stasera non si scherza». Dani Büchi, direttore di Moon&Stars, si sfrega le mani in diretta video su Ticinonline a pochi minuti dal concerto di Ricky Martin. Piazza Grande a Locarno era gremita nella serata di lunedì per l'esibizione del cantante portoricano. 

Come si porta un "mostro sacro" come Ricky Martin a Locarno?
«Bisogna iniziare a discutere con gli agenti più di un anno prima. Magari ti dicono che l'artista fa un paio di settimane in Europa. Ci vuole anche fortuna affinché le nostre esigenze combacino col calendario del cantante. Anche il discorso finanziario ha un peso. Piazza Grande può ospitare al massimo 10'000 persone. Quello che possiamo pagare per l'artista è limitato. Non possiamo accogliere gente che chiede 2 o 3 milioni per una serata».

Quanto pesa la crisi economica internazionale sul vostro evento?
«È il nostro problema principale. Tutto costa di più rispetto a prima del Covid. L'artista che normalmente prima pagavamo 300'000 euro per una serata, adesso costa 500'000 euro. Le spese di Moon&Stars sono cresciute complessivamente di circa il 20%. Noi facciamo uno sforzo. Qualche sacrificio lo deve fare anche il nostro pubblico».  

Non tutti possono permettersi un concerto a certi prezzi. 
«Anche per questo insistiamo con i concerti gratuiti della Piazza Piccola e con le attrazioni del nostro villaggio. Questa offerta supplementare è comunque indispensabile: l'esperienza di Moon&Stars deve essere qualcosa di più di un "semplice" concerto in Piazza Grande».

Moon&Stars festival per svizzero tedeschi: c'è ancora questa etichetta?
«Noi dobbiamo pensare a un programma variegato. Destinato anche a persone che possono fare girare l'economia e il turismo. Non possiamo fare solo una programmazione per ticinesi».

Quante persone lavorano per Moon&Stars?
«Circa 400 durante i 10 giorni di festival. Una dozzina invece operano sull'arco dei 12 mesi. Siamo un grande team».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE