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CANTONEVia libera alla sezione femminile alla Stampa

21.06.23 - 20:36
Luce verde da parte del Parlamento allo stanziamento economico di oltre 3 milioni di franchi.
Ti-Press
Via libera alla sezione femminile alla Stampa
Luce verde da parte del Parlamento allo stanziamento economico di oltre 3 milioni di franchi.

BELLINZONA - Il Gran Consiglio approva - a larghissima maggioranza e senza contrari - lo stanziamento di un credito complessivo di oltre 3 milioni di franchi (per essere precisi: 3'082'730), destinati alla gestione e alla realizzazione della sezione femminile a La Stampa, oltre all’adeguamento degli spazi da destinare a detenuti anziani e con disabilità fisica o motoria.

Molti gli interventi che hanno accolto con favore la sezione femminile, di cui da anni si chiedeva la creazione. Il "confinamento" forzato delle detenute al carcere della Farera, infatti, aveva fatto storcere più di un naso. Tanto che sette deputati - nel 2020 - descrivevano come «discriminante» la condizione delle donne rispetto ai «detenuti maschi». Dopo la comunicazione data al Parlamento, a marzo il progetto aveva ricevuto l’ok del Consiglio di Stato.

«Un'evoluzione legata alla trasformazione della nostra società - si legge nel messaggio del Governo - che vede anche le donne commettere più reati come pure, contestualmente all’invecchiamento della popolazione, aumentare la criminalità delle persone sopra i 60 anni». Una sfida per la «gestione degli istituti di pena e per i Cantoni tutti, compreso il nostro, responsabili del settore di esecuzione delle pene e delle misure, per la quale occorre dare delle risposte concrete».

Nel concreto si vuole «creare una nuova sezione destinata alla carcerazione femminile presso la Stampa, composta da 11 posti cella, compresa una cella madre-bambino». Parimenti, «si postula l’adeguamento degli spazi destinati al collocamento di detenuti anziani con interventi logistici ed ergonomici come pure gli interventi necessari e l’adattamento di una specifica cella da destinare a detenuti con disabilità fisiche o motorie, che necessitano altresì della sedia a rotelle».

Tempo stimato per la realizzazione: 20 mesi. Dovrebbe quindi essere pronta e operativa nei primi mesi del 2025.

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COMMENTI
 

UnoQualunque1 10 mesi fa su tio
Beh se venissero lasciate assieme potrebbero essere stuprate. Farebbe parte della pena..
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