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AURIGENOÈ morto il bidello vittima della sparatoria

11.05.23 - 16:01
Lo confermano Ministero Pubblico e Polizia Cantonale. L'uomo era stato minacciato più volte in passato. Tragedia evitabile?
Rescue Media
È morto il bidello vittima della sparatoria
Lo confermano Ministero Pubblico e Polizia Cantonale. L'uomo era stato minacciato più volte in passato. Tragedia evitabile?

AURIGENO - È deceduto in seguito alle ferite riportate il bidello delle scuole di Aurigeno, vittima di una sparatoria nel pomeriggio di oggi, giovedì, proprio all'interno della palestra dell'istituto. Il decesso dell'uomo, classe 1982, è stato confermato da Ministero Pubblico e Polizia Cantonale. A uccidere il custode sarebbe stato l'ex compagno della donna che stava frequentando. Le tensioni tra i due andavano avanti da tempo. 

L'inquietante monito – E a tal proposito la mente torna a un giorno di diversi mesi fa, quando ai Ronchini arrivò la polizia. Sull'erba, a poche decine di metri dalla scuola, venne ritrovato materiale infiammabile. Un episodio i cui echi all'epoca erano giunti anche alla redazione di Tio/20Minuti. Il fatto tuttavia venne ridimensionato dalle autorità interpellate. 

Il comunicato ufficiale – «Oggi – si legge nel comunicato ufficiale – poco dopo le 13.30 ad Aurigeno vi è stato un omicidio. Stando a una prima ricostruzione e per cause che l'inchiesta di polizia dovrà stabilire, presso il Centro Scolastico Ronchini, un 42enne cittadino svizzero domiciliato nel Locarnese ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro un 41enne cittadino svizzero domiciliato in Vallemaggia, per poi darsi alla fuga a bordo di un'auto».

Lo sparatore trovato al supermercato – L'evento è avvenuto in un contesto estraneo all'attività scolastica. «Sono intervenuti agenti della Polizia Cantonale e, in supporto, diversi agenti di varie Polizie Comunali, i collaboratori dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini nonché i soccorritori del Salva». Il dispositivo di ricerca ha poi permesso di fermare il 42enne sparatore, verso le 14.30, in un supermercato di Losone. Nonostante i tentativi di rianimazione, il 41enne è invece deceduto.

Sostegno psicologico – L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Roberto Ruggeri. Al fine di prestare sostegno psicologico è intervenuto il Care Team. Il 42enne ucciso, nel 2021 era stato toccato da una terribile tragedia: la sua ex compagna, mamma di tre bimbi, venne infatti accoltellata a morte a Emmenbrücke, nel canton Lucerna. 

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