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BELLINZONABellinzona prende spunto da Winterthur per il Quartiere delle Officine

03.04.23 - 17:37
La scorsa settimana il Municipio ha visitato una città zurighese che ha molti punti comuni con la Capitale ticinese.
AC Bellinzona
Bellinzona prende spunto da Winterthur per il Quartiere delle Officine
La scorsa settimana il Municipio ha visitato una città zurighese che ha molti punti comuni con la Capitale ticinese.

BELLINZONA - La riconversione di un’area industriale dell’ormai ex stabilimento del gruppo Sulzer, le problematiche legate alla ristrutturazione dello stadio e una visita ai musei cittadini: questi i temi che hanno animato la visita di giovedì e venerdì scorso a Winterthur da parte dell’Esecutivo cittadino, su invito del Sindaco Michael Künzle.

Città industriale con circa 120'000 abitanti, cresciuta attorno alla ferrovia e soprattutto agli impianti industriali nei più disparati settori, con in particolare al centro le fonderie e industrie meccaniche fondate dai fratelli Sulzer nel 1834, Winterthur oggi è la sesta città svizzera e ha un
bilancio comunale di 1,6 miliardi di franchi.

Un esempio per il Quartiere delle Officine
Negli scorsi decenni è stata confrontata con un vastissimo progetto di riconversione dell’area occupata proprio dal gruppo industriale Sulzer e
dei suoi stabilimenti che occupavano un’area di ben 250mila metri quadrati. L’esperienza della riconversione, sebbene su una scala unica in Svizzera, è molto simile per quanto riguarda le varie problematiche in gioco, a quanto Bellinzona sta affrontando rispetto alle Officine federali
FFS che dal 2026 saranno trasferite a Castione e libereranno pertanto circa 102'000 mq di terreno nei pressi della stazione e della linea ferroviaria.

La discussione in Consiglio comunale
Il progetto per il nuovo Quartiere Officine si trova ora nella fase di adozione della variante di Piano regolatore che è all’ordine del giorno della seduta di martedì 4 aprile del Consiglio comunale. Sebbene la tempistica sia casuale, la visita guidata all’area avvenuta giovedì pomeriggio, la cui riconversione effettiva è tuttora in corso, ha offerto numerosi spunti di riflessione, ma anche molte conferme: in particolare sui contenuti misti
che questo tipo di operazioni devono consentire di proporre. «A Winterthur - ha precisato il Municipio in una nota - sono infatti state
insediate attività tra le più disparate, dalla Scuola universitaria professionale (ZHAW) e i vari istituti a essa collegati, fino a diverse tipologie d'insediamenti abitativi, cooperative incluse, passando per commerci, negozi, attività per il tempo libero e spazi culturali».

Per l’Esecutivo di Bellinzona il pomeriggio è quindi terminato con il ricevimento ufficiale nella moderna sala del Municipio, che è ospitata nel nuovo stabile dell’amministrazione cittadina costruito proprio nei pressi del primissimo impianto del 1834 dei fratelli Sulzer, cui hanno presenziato il Sindaco Michael Künzle e i Municipali Kaspar Bopp, Stefan Fritschi, Nicolas Galladé e Christa Meier per Winterthur.

La visita allo stadio
Venerdì è quindi stato il turno dapprima della riconversione dello stadio Schützenwiese, che il Municipio di Bellinzona ha visitato insieme al Capodicastero dello sport Jürg Altwegg, al direttore del Settore sport David Mischler e al direttore operativo del FC Winterthur Andreas Mösli. Anche questo momento è stato frutto di approfonditi scambi di esperienza e punti di vista, in considerazione del fatto che proprio la locale squadra è stata appena promossa in Super League e la Città zurighese sta pianificando insieme alla società sportiva l’ammodernamento dello stadio per tappe e gradi, compatibilmente con l’esigenza di mantenere la struttura in funzione, ma anche considerando esigenze finanziarie,
pianificatorie e politiche. Una situazione a cui deve prepararsi, fatte le debite proporzioni, anche Bellinzona.

La visita alle mostre permanenti e temporanee in corso al Kunst Museum Winterthur ha chiuso la proficua trasferta.

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