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LUGANOTram-Treno, la luce verde è arrivata dopo 115 opposizioni

09.03.23 - 09:10
Lo ha anticipato l'UFT. Tutti i dettagli del progetto saranno svelati oggi durante una conferenza stampa del DT.
Ti-Press
Tram-Treno, la luce verde è arrivata dopo 115 opposizioni
Lo ha anticipato l'UFT. Tutti i dettagli del progetto saranno svelati oggi durante una conferenza stampa del DT.

LUGANO - Sono state ben 115 le opposizioni al tram-treno ricevute dall'UFT nell'ambito della procedura di approvazione dei piani, avviata nella primavera del 2020. A riferirlo è lo stesso Ufficio federale dei trasporti che in una nota conferma il rilascio della licenza edilizia per la nuova linea che collegherà Lugano a Ponte Tresa e a Manno. Alle undici di oggi - ricordiamo - il Dipartimento del Territorio ha organizzato una conferenza stampa nella quale verranno svelati tutti i dettagli del progetto. 

Decisione (ancora) impugnabile al TAF
 Ma alcuni di essi sono già stati anticipati da una nota dell'UFT che oltre a rivelare la marea di ricorsi che il progetto ha dovuto affrontare «di cui una buona parte ha potuto essere risolta durante la procedura», fa presente che l’approvazione dei piani (notificata ieri) può ancora essere impugnata presso il Tribunale amministrativo federale (TAF). 

I costi
La rete tram-treno ha ricevuto l'approvazione della Confederazione, che contribuirà in modo importante al finanziamento con circa 290 milioni di franchi dei circa 418 preventivati per la nuova infrastruttura ferrotranviaria. Il preventivo complessivo di tutte le opere contemplate nel progetto pubblicato del 2020 (comprendente anche la nuova officina FLP, il sottopasso pedonale di Besso e il P & R di Suglio) ammonta a 514 milioni di franchi (finanziati, appunto, in buona parte dalla Confederazione, dal Cantone, dai Comuni e dalla stessa FLP).

Il progetto
Nel comunicato l'UFT ha svelato anche qualche dettaglio in merito al progetto. Il nuovo tram-treno circolerà dal centro di Lugano a Bioggio, dopodiché la linea si sdoppia, con un ramo che procede verso nord-est fino a Manno e l’altro verso sud-ovest per ricongiungersi con il tratto già esistente che porta a Ponte Tresa. «Il progetto - aggiunge l'UFT - comprende diversi elementi, quali una stazione sotterranea in corrispondenza con la stazione FFS di Lugano, una galleria di 2,2 chilometri, un'ulteriore fermata nel Comune di Agno, un nuovo centro di manutenzione per l'impresa ferroviaria FLP e dei parcheggi di interscambio».

 

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